Le tensioni internazionali continuano a crescere con nuove dichiarazioni dai diversi fronti. Secondo le ultime informazioni, l'Iran starebbe studiando la possibilità di un corridoio aereo per sostenere il riarmo di Hezbollah in Libano. Questo sviluppo preoccupa non solo i paesi della regione, ma anche le potenze globali che seguono con attenzione la situazione.

Intanto, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha dichiarato che le recenti critiche del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nei confronti del cancelliere tedesco Olaf Scholz siano ingiustificate. Rutte ha difeso Scholz, sottolineando che il suo impegno per sostenere l’Ucraina è stato notevole e ha posizionato la Germania come il secondo paese, dopo gli Stati Uniti, nel fornire aiuti militari.

Rutte ha anche espresso il proprio supporto per l'invio di missili da crociera Taurus all’Ucraina, enfatizzando l'importanza di tale capacità in un contesto di conflitto prolungato. Tuttavia, ha specificato che la decisione finale spetta agli alleati e non a lui. Da parte sua, Zelensky ha manifestato disappunto per i contatti tra Scholz e il presidente russo Vladimir Putin, non ritenendo opportuno tali dialoghi in un momento di crisi.

In un altro fronte, la Russia ha annunciato di aver conquistato il villaggio di Storojeve, un altro passo avanti nel conflitto che vede le forze russe avanzare nella parte orientale dell’Ucraina, precisamente nella regione di Donetsk. Questo villaggio si trova strategicamente vicino a Velyka Novosilka, dove le forze russe sembrano avere intensificato le operazioni militari.