Nazionale

Ultima Chiamata per la Manovra da 30 Miliardi: Sabato il Voto Definitivo

2024-12-26

Autore: Luca

Dopo due lunghi mesi di intenso dibattito alla Camera, la manovra da 30 miliardi si avvicina al suo epilogo. Con una modifica significativa dei fondi che rimarranno invariati, l'attenzione ora si concentra sui premi Ires per 18.000 imprese e su nuove disposizioni per l'uscita anticipata di soli 100 pensionandi. Tra tensioni e attriti, non sono mancati errori di voto su alcuni emendamenti, con 100 milioni di euro che potrebbero restare disponibili per il 2025.

La premier Giorgia Meloni, difendendo il provvedimento, ha annunciato che la maggior parte delle risorse sarà destinata a famiglie e a redditi bassi, evidenziando la determinazione del governo nel sostenere i più vulnerabili. Intanto, è prevista una convocazione per il 28 dicembre, in una riunione finale con i ministri prima della chiusura dell'anno.

Un punto critico rimane la nomina di un nuovo commissario per la ricostruzione post-alluvione in Emilia-Romagna, con il generale Francesco Paolo Figliuolo già designato a un altro prestigioso incarico. Il governo deve anche decidere se controbattere alla legge regionale campana sui mandati, che consentirebbe a Vincenzo de Luca di ottenere un terzo mandato.

Durante una recente riunione, Meloni ha incoraggiato i ministri a riposarsi per prepararsi a un 2025 promettente e impegnativo. Le tensioni all'interno della maggioranza sono palpabili, con Forza Italia che fa pressione per il taglio delle tasse e il ritorno di Matteo Salvini al Viminale, suscitando dibattiti accesi.

Nonostante le frizioni, il governo è determinato a chiudere la manovra e affrontare gli oltre 800 emendamenti presentati dalle opposizioni in Senato, dove sta per avere luogo l'ultima battaglia legislativa. La sinistra critica duramente la legge, definendola ingiusta, mentre si fa strada l'idea di una riforma costituzionale per superare il monocameralismo di fatto.

Con il voto di fiducia previsto per il 2024, l'attenzione rimane alta su questo delicato equilibrio politico. Un successo della manovra potrebbe rappresentare una vittoria strategica per il governo Meloni, ma l'incertezza rimane palpabile in questo periodo di intense negoziazioni. Non perdere i prossimi sviluppi!