Tragedia in Ucraina

Tragedia senza precedenti in Ucraina, dove la guerra continua a mietere vittime innocenti. Tymofii aveva solo tre anni, Radyslav e Arina sette. Herman, Danylo e Alina avevano rispettivamente nove e quindici anni, mentre Kostiantyn, Nikita e Mykyta crescevano in un'atmosfera di speranza, ora distrutta dalla violenza. Questi bambini, figli, nipoti e fratelli, sono stati colpiti da un attacco russo che ha devastato Kryvyi Rih, portando via la vita a 18 persone, di cui 9 erano minori.

L'attacco e le reazioni

La notizia dell’attacco, definito "di precisione" dal ministero della Difesa russo, è stata subito smentita dai fatti. I corpi dei bambini giacevano in un parco giochi, circondati dalle urla strazianti dei feriti, mentre i soccorritori cercavano di navigare nel caos di una situazione insostenibile. Le autorità di Kiev hanno nuovamente sollevato accuse di crimini di guerra contro Mosca, in un momento in cui il dialogo per la pace sembra sempre più distante.

Dettagli dell'attacco

L’attacco è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì, e il bilancio iniziale di feriti è tragicamente aumentato nel corso delle ore. Almeno 19 persone hanno perso la vita, con molti feriti in gravi condizioni. Una seconda ondata di attacchi con droni ha causato ulteriori danni, includendo un morto e sette feriti.

Parole di Zelensky

"Non esiste un livello più profondo di cinismo e cattiveria verso le persone di quello che la Russia incarna oggi", ha dichiarato Volodymyr Zelensky sui social, condividendo immagini della devastazione nel suo paese natale. La popolazione ha risposto con gesti toccanti, portando fiori e peluche in memoria delle vittime più giovani.

Impatto dell'attacco

Il missile ha colpito un'area densamente popolata, colpendo edifici residenziali, un parco giochi e attività commerciali, mentre la Russia sostiene che l'attacco mirasse a un incontro tra comandanti ucraini e istruttori occidentali. Questa strage riaccende l'urgente bisogno di una risposta internazionale e di un'azione concreta per fermare l'orrore della guerra che continua a colpire i più vulnerabili.