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Ucraina sotto assalto: Kiev devastata dai raid russi con 19 morti, tra cui 4 bambini!

2025-08-28

Autore: Maria

Notte di terrore a Kiev

L'Ucraina ha vissuto una notte da incubo, segnando il bombardamento russo più intenso dall'inizio delle ostilità. Quasi 600 droni e 31 missili, inclusi i temuti Kinzhal ipersonici, si sono abbattuti su Kiev e vari altri territori, portando a un bilancio tragico di almeno 19 vittime, tra cui 4 bambini, e numerosi feriti.

Obiettivi presunti e danni collaterali

Le autorità russe hanno affermato che l'obiettivo dei loro attacchi era il complesso militare-industriale ucraino e le basi aeree. Tuttavia, tra i danni riportati ci sono anche le sedi della delegazione dell'UE e del British Council. L'inviato speciale USA, Keith Kellogg, ha definito questi attacchi "vergognosi", evidenziando la loro diretta minaccia alla pace.

La reazione di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto alle aggressioni russe dichiarando che la Russia sta "scegliendo la balistica invece del tavolo dei negoziati". Ha criticato nettamente le pressioni internazionali per un cessate il fuoco, sottolineando che gli attacchi odierni sono una chiara risposta alle richieste di pace provenienti da paesi come Cina e Ungheria.

Kiev colpita su più fronti

I raid hanno bersagliato oltre venti località nei sette distretti della capitale. I danni più gravi si sono registrati in aree residenziali dei distretti di Darnytskyi e Dniprovskyi, riportando una devastazione inaccettabile.

Condanne internazionali

L'ambasciatore russo a Bruxelles e quello nel Regno Unito sono stati convocati per protestare formalmente contro i danni inflitti alle sedi diplomatiche. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato senza riserve gli attacchi ai civili, mentre Ursula von der Leyen ha discusso con Zelensky e Trump sulla necessità di un negoziato che porti a una pace duratura.

Il Cremlino ribadisce l'impegno militare

Nonostante le aperture al dialogo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che le forze russe continueranno ad attaccare in risposta ad attacchi ucraini, anche verso obiettivi civili russi.

Tensioni persistenti e nuovi attacchi

Recentemente, droni ucraini hanno mirato a raffinerie in territorio russo, mentre il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato di aver affondato una nave da ricognizione ucraina. Gli attacchi reciproci continuano a incrementare la tensione, con accuse e controaccuse che non mostrano segni di cessazione.