Oggi, il Cremlino ha decisamente smentito le voci riguardanti una presunta telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin in seguito all’elezione del candidato repubblicano. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che tale informazione è una "pura invenzione" e ha sottolineato che non ci sono piani concreti per contatti tra i due leader. Questo momento di incertezza politica giunge mentre la guerra in Ucraina continua senza segni di rallentamento.

Secondo il servizio di intelligence estera russo, l’SVR, il Dipartimento di Stato americano starebbe pensando a scenari per sostituire l’attuale leadership ucraina, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelensky, descritto come "arrogante". In risposta a tali affermazioni, le autorità ucraine hanno emesso allerta antiaerea, confermando il decollo di aerei russi verso il territorio ucraino, accentuando la tensione nel paese.

Oggi si celebra anche l'apertura del Forum della Pace a Parigi, a ricordo del 106° anniversario dell’armistizio della Prima Guerra Mondiale, un’opportunità per riflessioni sul conflitto attuale.

Dalle ultime notizie emerge che le truppe russe stanno accumulando missili negli aeroporti per possibili attacchi su vasta scala. Andriy Kovalenko, capo del Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, ha avvertito che la Russia è pronta ad attacchi massicci e che l'aviazione è già attrezzata per rispondere.

In un contesto di disinformazione, il Washington Post ha svelato la presunta telefonata tra Trump e Putin, ma il Cremlino ha risposto con una smentita, alimentando ulteriormente il clima di tensione e incertezza sui futuri rapporti tra Mosca e Washington.

Da parte sua, Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera della UE, ha affermato che l’Europa deve prendere in mano la propria sicurezza e unire le forze, soprattutto in questo clima di tensione geopolitica. La sua intensione di continuare il sostegno all'Ucraina è chiara e viene ribadita anche attraverso l'accordo di sicurezza firmato a giugno.

La Croce Rossa Italiana, tramite il suo presidente Rosario Valastro, ha inaugurato nuove abitazioni a Zhytomyr, dando speranza a molte famiglie ucraine colpite dalla guerra. Questo gesto umanitario si unisce agli sforzi per fornire assistenza e supporto a chi è stato colpito dal conflitto, confermando il ruolo attivo dell'ente nelle operazioni di soccorso.

Mentre il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha espresso preoccupazione per un possibile aumento della pressione russa sulla situazione in Ucraina durante questa fase di transizione post-elettorale negli Stati Uniti, è chiaro che la comunità internazionale sta monitorando attentamente la situazione.

Tuttavia, il ministro britannico della Difesa, John Healey, ha sottolineato che l’Ucraina non sarà meno sicura dopo l’elezione di Trump, affermando che Washington rimarrà un alleato fermo di Kiev. Le tensioni rimangono alte e la guerra continua a segnare il destino di milioni di persone in Ucraina.