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Ucraina Russia, le ultimissime sulla guerra di oggi 11 marzo: il conflitto si intensifica!

2025-03-11

Autore: Francesco

Un'altra giornata tragica per l'Ucraina: sei persone, inclusi due bambini, sono state tragicamente uccise e altre sette ferite in attacchi aerei russi nella regione di Donetsk, nell'est del paese. Questo drammatico bilancio è stato riportato dal governatore Vadym Filashkin tramite Telegram. Le vittime includono due giovani fratelli, rispettivamente di 11 e 13 anni, deceduti a Rivne, mentre altre vittime si registrano nei pressi di Pokrovsk e a Siversk.

In un'attività bellica che si intensifica, nella scorsa notte l'Ucraina ha lanciato un attacco su Mosca utilizzando decine di droni, causando la morte di tre persone. La risposta del Cremlino è stata immediata: secondo il portavoce Dmitry Peskov, "questo bombardamento potrebbe compromettere i colloqui in corso in Arabia Saudita" tra la delegazione americana e quella ucraina.

E mentre Kiev esprime la sua volontà di pace, il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andryi Yarmak, ha affermato che è disposto a trattare per porre fine al conflitto. Negli sviluppi delle prossime ore, l'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, si recherà giovedì a Mosca per un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, secondo fonti attendibili.

Gli approfondimenti sono numerosi: chi supporta di più l'Ucraina tra Unione Europea e Stati Uniti? Qual è la situazione degli armamenti? Si parla dell'imminente schieramento di missili Oreshnik in Bielorussia, e le tensioni interne in Russia stanno aumentando, mentre il presidente Putin continua a mantenere posizioni rigidamente massimaliste nelle trattative.

Intanto la comunità internazionale resta in allerta: l'alta rappresentante Ue Kaja Kallas ha dichiarato in Consiglio di Sicurezza dell’Onu che la guerra potrebbe finire immediatamente se la Russia decidesse di ritirarsi. Gli ufficiali della sicurezza occidentali affermano che Putin non sembra disposto a fare concessioni, rendendo estremamente difficile qualsiasi accordo di pace.

Nella mattinata italiana, ha avuto inizio in Arabia Saudita un incontro cruciale tra i rappresentanti ucraini e quelli statunitensi per trattare un possibile cessate il fuoco. L'Ucraina ha proposto una tregua parziale, che gli Stati Uniti hanno definito "promettente", pur sottolineando che Kiev dovrà essere pronta a fare delle concessioni territoriali.

Le parole di Yermak sono incoraggianti: "Siamo disposti a fare di tutto per raggiungere la pace. Abbiamo bisogno della comunità internazionale al nostro fianco". Tuttavia, le valutazioni di Rubio avvertono che l'Ucraina "deve essere pronta a affrontare decisioni difficili".

La situazione rimane tesa e la comunità globale attende sviluppi decisivi nei prossimi giorni. Le conseguenze di questo conflitto si ripercuotono a livello mondiale: non solo l'Europa, ma il mondo intero osserva con trepidazione.