
Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di oggi 14 marzo: Cautela e speranze di pace
2025-03-14
Autore: Chiara
Il Cremlino ha espresso un certo livello di ottimismo cauteloso riguardo a una possibile soluzione del conflitto in Ucraina, dopo un colloquio avvenuto la scorsa notte tra il presidente Vladimir Putin e l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff a Mosca. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che, sebbene non ci siano stati annunci definitivi, la Russia mostra interesse per l'idea di una tregua, pur sottolineando che è necessaria un'analisi approfondita delle 'sfumature' coinvolte. Ogni cessate il fuoco dovrà mirare a una pace duratura affrontando le cause fondamentali del conflitto.
Inoltre, Putin ha avuto un colloquio con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il quale ha espresso disponibilità a facilitare la normalizzazione delle relazioni tra Russia e Stati Uniti, evidenziando anche l'importanza della cooperazione nell'Opec+.
La situazione ha portato ad interrogativi cruciali, come ad esempio quali territori della Russia possano essere colpiti con i missili ATACMS forniti da Biden all'Ucraina. Le conseguenze dei bombardamenti su città come Bucha e Kramatorsk continuano a richiamare l'attenzione sul drammatico impatto del conflitto sui civili.
Negli Stati Uniti, l'ex presidente Donald Trump ha suggerito che l'Ucraina potrebbe dover cedere terre rare in cambio degli aiuti, sollevando interrogativi sui costi e le conseguenze economiche per il paese. La questione delle sanzioni contro la Russia rimane complessa; l'Unione Europea ha amplificato la sua pressione, estendendo le sanzioni a circa 2,400 individui e entità, nonostante recenti diminuzioni di nomi sanzionati, dovute a pressioni interne di paesi come l'Ungheria.
Interventi diplomatici come quello del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, che ha richiamato l'ambasciatore russo, stanno alimentando le tensioni tra Italia e Russia, complice una reazione da parte del governo russo che sembra cercare di distogliere l’attenzione dai propri problemi interni.
Mentre la guerra avanza, la comunità internazionale continua a monitorare gli sviluppi, temendo che ogni errore possa portare a un'escalation ulteriore. Gli esperti avvertono che le trattative dovrebbero essere portate avanti con estrema cautela per evitare ulteriori catastrofi umanitarie.