Donald Trump ha rivelato che Vladimir Putin desidera discutere con lui il conflitto in Ucraina, con un incontro previsto a breve. Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha annunciato ieri di aver abbattuto 15 droni ucraini in tre regioni diverse. Nello specifico, otto droni sono stati distrutti nella regione di Ryazan, sei a Kursk e uno a Belgorod. Il governatore di Ryazan, Pavel Malkov, ha confermato l'attacco tramite Telegram, dichiarando che si stanno valutando i danni, ma non sono state segnalate vittime. Solo pochi giorni fa, l'Ucraina ha lanciato un attacco con oltre 170 droni contro il territorio russo, segnando la più grande incursione aerea dal 2025, rivelando così un'escalation della tensione nel conflitto che dura da quasi tre anni.

In Another development, il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha affermato di non avere "alcun rimpianto" per aver permesso l'uso del suo territorio dalle forze russe durante l'invasione dell'Ucraina avvenuta nel febbraio 2022. Lukashenko, in vista delle elezioni presidenziali che si sono svolte recentemente, ha dichiarato la sua intenzione di sostenere gli sforzi di pace di Trump, ipotizzando che il 2025 potrebbe portare a una risoluzione del conflitto.

Riguardo alla situazione sul campo, la Russia ha rivendicato la conquista della città di Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk, mentre l'esercito ucraino ha colpito nuovamente una raffineria di petrolio a sud di Mosca. Questo attacco, il secondo in meno di due settimane contro la stessa struttura, è stato confermato dall'intelligence ucraina, la quale ha registrato esplosioni e incendi nell'area.

In aggiunta, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha avvertito che Trump sta cercando di confondere il mondo intero, ma avverte che questo non funzionerà con la Russia. Medvedev ha sottolineato che gli USA non sono in grado di ingannarli.

Secondo una stima dell'esercito ucraino, la Russia ha perso circa 830.190 soldati dall'inizio della guerra nel 2022, con oltre 1.720 vittime solo nell'ultimo giorno. Inoltre, il conflitto ha portato alla distruzione di 9.868 carri armati russi e 20.549 veicoli corazzati. La situazione in Ucraina continua a rimanere ai primi posti nell'attenzione internazionale, mentre gli aiuti militari dall'Occidente, in particolare dagli Stati Uniti, restano cruciali per la resistenza ucraina. Zelensky ha sottolineato che gli aiuti militari dall'America non sono stati interrotti, smentendo le preoccupazioni sui possibili congelamenti delle forniture.

Quest'oggi, i bielorussi sono stati chiamati alle urne per votare mentre Lukashenko cerca di mantenere il suo potere su un paese colpito dalla repressione dell'opposizione e dalla crisi politica. Il panorama di tensioni geopolitiche continua a cambiare, con la situazione al confine tra Ucraina e Russia destinata a restare instabile.