
Ucraina-Russia, le notizie di oggi in diretta | Starmer: «Putin dovrà negoziare». Meloni: «Non è previsto l'invio di militari»
2025-03-15
Autore: Giovanni
Starmer, giovedì riunione operativa militare a Londra
Il premier britannico, Keir Starmer, ha annunciato un'importante riunione operativa per giovedì prossimo a Londra, destinata ad approfondire le misure di supporto alla sicurezza dell'Ucraina. In un contesto globale sempre più teso, Starmer ha dichiarato: «Accelereremo il nostro supporto militare e rafforzeremo le sanzioni contro la Russia per garantire che risponda dei danni causati all'Ucraina».
Terminato il vertice dei «volenterosi»
La riunione virtuale con 25 leader alleati è durata meno di due ore, mirata a discutere le misure di sicurezza per l’Ucraina dopo un eventuale accordo di pace con la Russia. Fonti hanno descritto l'incontro come interlocutorio, sottolineando la complessità della situazione, mentre Starmer, Macron e Zelensky cercano di definire il perimetro di un'eventuale missione di peacekeeping.
Meloni: «Non è previsto l'invio di militari»
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato alla videochiamata, confermando l'impegno dell'Italia a lavorare con gli alleati europei e con gli Stati Uniti per fornirle garanzie di sicurezza, sub-rallegando però che non è prevista la partecipazione a forze militari sul campo.
Klitschko: «Serve un'Europa più forte»
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che «se l'Europa fosse più forte, la Russia presterebbe più attenzione». Ha espresso la sua fiducia nel fatto che i leader europei stiano pianificando un aumento dei budget per la difesa e discutendo nuove strategie per non dipendere esclusivamente dagli Stati Uniti.
Zelensky: «Nel Kursk non siamo accerchiati»
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rassicurato che le forze ucraine nel Kursk non sono accerchiate e hanno già forzato il ritiro di un numero significativo di truppe russe. Ha informato che l'esercito russo sta rafforzando le sue forze lungo il confine, evidenziando la necessità di preparación strategica per fronteggiare queste minacce.
Vertice dei «volenterosi», partecipano 26 Paesi
Il meeting ha visto la partecipazione di 26 Paesi, tra cui l'Ucraina, e ha incluso rappresentanti di diversi stati europei, oltre a partner come Canada, Australia e Nuova Zelanda. I leader presenti si sono confrontati sulle modalità di assistenza all'Ucraina, suggerendo che la coordinazione tra i Paesi sarà fondamentale per rafforzare la difesa del paese in questa fase critica.
Starmer: «Prepariamoci a difendere la pace»
Starmer ha avvertito che i Paesi alleati non possono aspettarsi che la Russia sia pronta a negoziare senza pressioni adeguate. Ha ribadito: «Dobbiamo prepararci a una pace sostenibile e sicura, e ciò richiede di essere pronte a difendere eventuali accordi attraverso una coalizione unita».
Rischi per l'Ucraina e risposte internazionali
È evidente che la situazione rimane tesa, con il rischio di intensificazioni dei conflitti e una maggiore instabilità nella regione. La comunità internazionale sta monitorando da vicino gli sviluppi, sottolineando l'importanza di solidarietà e coesione tra alleati per affrontare la crisi in Ucraina. I futuri incontri tra leader mondiali serviranno a definire le strategie e le risposte di fronte alle crescenti provocazioni da parte della Russia.