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Ucraina-Russia: Italia si oppone a una forza internazionale sul campo

2025-08-28

Autore: Francesco

In una recente riunione, Palazzo Chigi ha dichiarato con fermezza che l'Italia non è intenzionata a partecipare a una possibile forza multinazionale in Ucraina. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato che qualsiasi impegno italiano sarà riservato per operazioni di monitoraggio e formazione, ma solo una volta che le ostilità saranno terminate.

Questa riunione è avvenuta in risposta ai recenti eventi e colloqui per la pace a Washington, segnalando un approccio prudente da parte del governo italiano.

Tajani: Nuove sanzioni contro la Russia?

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha condannato gli attacchi recenti da parte della Russia, compresi quelli su Kiev che hanno colpito anche la delegazione europea. Durante una conferenza stampa, ha sottolineato l'importanza di nuove sanzioni economiche contro Mosca per garantire la pace e la sicurezza.

"Non possiamo rimanere inerti di fronte a tali atti inaccettabili contro la popolazione civile," ha affermato Tajani, anticipando un incontro a Copenaghen per discutere ulteriori misure.

Zelensky: pressione su Mosca necessaria

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiamato a una maggiore pressione su Mosca, evidenziando come gli ultimi attacchi con missili e droni rappresentino una risposta russa alle iniziative diplomatiche in corso. Durante un colloquio con il presidente turco Erdogan, Zelensky ha espresso la sua determinazione a intraprendere un dialogo efficace, sottolineando che la Russia continua a sfuggire a qualsiasi colloquio.

Condanna internazionale agli attacchi russi

La comunità internazionale ha reagito con indignazione agli attacchi aerei russi. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che la delegazione UE a Kiev è al sicuro e ha chiesto alla Russia di interrompere immediatamente gli attacchi indiscriminati.

Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha condannato i bombardamenti sulla popolazione civile, sostenendo che la pace giusta e duratura è l’unica soluzione.

Un attacco devastante: il bilancio cresce

L'ultimo attacco a Kiev ha portato a un bilancio tragico, con almeno 15 vittime, inclusi bambini. Le autorità locali continuano le operazioni di soccorso tra le macerie, mentre crescono i timori per nuove ondate di violenza.

La Russia continua a colpire: messaggi di fermezza dai leader

Dal Cremlino, Dmitry Peskov ha descritto l'attacco notturno come un successo, confermando che gli obiettivi erano militari. Nel frattempo, leader come il cancelliere tedesco Friedrich Merz hanno denunciato la brutale aggressione russa, evidenziando la necessità di una risposta comune da parte della comunità internazionale.

Verso una maggiore solidarietà europea?

Il premier italiano Meloni e altri leader europei stanno lavorando per garantire una frontiera solida contro le aggressioni. L'Unione Europea sta considerando di intensificare i propri sforzi con misure che possano includere sanzioni più severe contro la Russia, volendo così dimostrare la compattezza e la determinazione del continente di fronte a queste sfide.

La situazione in Ucraina continua ad essere critica, mentre le notizie di attacchi e risposte eclatanti non accennano a diminuire, mantenendo alta l'attenzione e la pressione su tutti i fronti.