Ucraina-Russia, escalation della guerra: gli attacchi russi e le reazioni internazionali
2025-01-16
Autore: Luca
Aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia. Nuovo massiccio attacco aereo russo contro l'Ucraina.
Oggi, 15 gennaio, il conflitto in Ucraina subisce un nuovo gravissimo colpo. Dopo che Kiev ha eseguito quello che è stato definito "il più grande attacco aereo mai effettuato" sulle forze russe, Mosca ha risposto con un massiccio bombardamento delle infrastrutture energetiche nell'ovest dell'Ucraina. La notizia parla di 120 missili e droni russi lanciati in poche ore. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, attualmente in Polonia per incontri diplomatici con il primo ministro Donald Tusk, sottolinea che l'obiettivo principale di Mosca rimane la distruzione del settore energetico ucraino, cercando di sfruttare le rigide temperature invernali.
Nel corso della sua visita, Zelensky ha discusso dell'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea, promettendo di rompere lo stallo attuale e di lavorare per portare avanti le trattative con i leader mondiali, in particolare con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, appena insediato.
Un'altra questione di grande rilevanza riguarda l'uscita di un cittadino australiano ucciso dalle forze russe in Ucraina. Canberra ha dichiarato che tutte le opzioni sono sul tavolo per rispondere a questo atto di violenza.
In un contesto internazionale sempre più teso, l'Austria ha confermato la sua intenzione di mantenere un mandato di aiuto militare al di là di quello già in essere.
Secondo il Segretario alla Difesa americano, la Russia ha subito almeno 700.000 vittime dal febbraio 2022 e ha sperperato oltre 200 miliardi di dollari. In risposta, gli Stati Uniti hanno promesso ulteriori aiuti all’Ucraina, che ammontano a circa 62 miliardi di dollari in assistenza dalla stessa data.
Crescono anche le pressioni dai paesi Baltici, come Lettonia ed Estonia, che chiedono un continuo e decisivo supporto militare all’Ucraina. La ministra degli Esteri lettone ha esortato gli alleati a intensificare le sanzioni contro la Russia, mentre il ministro estone ha ribadito l'importanza di fornire a Kiev tutti i mezzi necessari per fronteggiare Mosca.
Oltre ai recenti sviluppi, si discute anche della possibilità che la guerra possa espandersi ulteriormente in Europa, un timore crescente tra i governi occidentali. Il settimanale Newsweek ha pubblicato analisi sui possibili nuovi fronti di conflitto qualora la Russia decidesse di estendere le sue operazioni militari.
Zelensky ha messo in evidenza che le sue priorità sono porre fine al conflitto attraverso garanzie di sicurezza e una forte collaborazione con l'Occidente per ricevere aiuti militari e strategici. Ha anche suggerito che le risorse congelate della Russia, ammontanti a circa 250 miliardi di dollari, dovrebbero essere destinate all'acquisto di armi per garantire una difesa adeguata dell'Ucraina.
In questo frangente, il primo ministro polacco Donald Tusk ha denunciato piani russi per atti di "terrore aereo" a livello globale, suggerendo che Mosca potrebbe aver intenzione di allargare il conflitto ben oltre i confini dell'Ucraina.
Le speranze di pace rimangono fragili e gli sviluppi futuri del conflitto dipenderanno dalle strategie diplomatiche e militari messe in campo dai vari attori internazionali.