Ucraina-Russia, aggiornamenti sulla guerra: 500 missili e tensioni crescenti
2024-11-10
Autore: Chiara
Il Pentagono ha deciso di inviare in Ucraina oltre 500 missili intercettori per i sistemi di difesa aerea Patriot e NASAMS, come riportato dal Wall Street Journal. Questa mossa avviene in vista dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump, che potrebbe cambiare le strategie americane nel conflitto. Bryan Lanza, consigliere di Trump, ha dichiarato alla BBC che la Crimea è "persa" e ha suggerito che la nuova amministrazione si concentrerà sulla pace invece che sul ripristino dell'unità territoriale dell’Ucraina.
Intanto, il 9 novembre, le forze russe hanno condotto un attacco aereo sulla comunità di Sumy utilizzando bombe guidate. Le autorità ucraine hanno esortato i cittadini a rimanere vigili e ad ascoltare le sirene antiaeree. In un altro attacco, sono state ferite almeno quattro persone in seguito a un bombardamento su infrastrutture critiche nella regione di Sumy.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina ha prodotto i suoi primi 100 missili, segno di un significativo potenziamento della capacità militare dopo l’invasione russa nel febbraio 2022. Ha lodato i risultati raggiunti nell’industria bellica ucraina, sottolineando l'importanza dell'autosufficienza in termini di armamenti.
In un episodio preoccupante, l’Ucraina ha annunciato l'intenzione di coinvolgere le Nazioni Unite e il Comitato Internazionale della Croce Rossa a causa della presunta esecuzione di un soldato ucraino da parte di un militare russo. Dmytro Loubinets, difensore civico dei diritti umani in Ucraina, ha denunciato il video dell'evento, definendolo una violazione delle Convenzioni di Ginevra.
In questo contesto, il governo russo ha ratificato un nuovo Trattato di partenariato strategico con la Corea del Nord, segnalando un ulteriore rafforzamento delle alleanze autocratiche nel mondo.
Nel frattempo, in Lituania, tre partiti hanno formato un governo di coalizione dopo le recenti elezioni, accendendo una discussione sulle posizioni politiche all'interno dell'Unione Europea e sull’atteggiamento verso i diritti umani e le minoranze.
Josep Borrell, Alto rappresentante della politica estera dell'UE, ha visitato Kiev per riaffermare il sostegno europeo all’Ucraina, sottolineando la necessità di un'ulteriore assistenza militare e finanziaria, evidenziando che non basta difendere, ma è essenziale anche contrattaccare.
Ultime notizie indicano anche un incontro imminente tra Zelensky e Trump, con l'obiettivo di consolidare il dialogo tra Ucraina e Stati Uniti.
Infine, il funerale di Massimiliano Galletti, un paramedico volontario italiano morto in Ucraina, ha attirato l'attenzione sul sacrificio degli operatori umanitari nel conflitto. Galletti, che ha dedicato la sua vita ad aiutare i feriti, è stato ricordato come un eroe, portando il suo gesto altruistico sotto i riflettori internazionali.
La situazione rimane tesa, e mentre il numero degli attacchi russi continua a salire, l'Ucraina sta cercando di aumentare le proprie capacità difensive per resistere all'invasione.