"Sono lietissimo di accoglierla nuovamente al Palazzo del Quirinale: ieri ha visto la presidente del Consiglio e anch'io le confermo la determinazione dell'Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all'Ucraina contro l'aggressione della Federazione Russa". Così ha esordito il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky ha successivamente espresso la necessità di una visita ufficiale di Mattarella in Ucraina, sottolineando come l'ultima visita di un presidente italiano risalga a 25 anni fa, un tempo in cui l'Europa si trova ad affrontare nuove sfide di sicurezza che richiedono una stretta collaborazione.

In un contesto di relazioni internazionali in evoluzione, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che è in corso un incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, con l'intento di porre fine al conflitto che perdura dal febbraio 2022. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato la disponibilità di Putin a dialogare con il futuro presidente degli Stati Uniti, sollevando interrogativi su quali politiche possano adottarsi per cercare una risoluzione diplomatica.

Intanto, l'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza Aerea ha aggiornato il livello di allerta per gli aerei civili che sorvolano la Russia, evidenziando "rischi elevati" in un'area vasta che si estende da San Pietroburgo a Mosca e oltre. Questa misura riflette le crescenti tensioni e le conseguenze dirette della guerra in corso, nelle quali le azioni militari russe continuano a colpire le infrastrutture critiche ucraine, inclusi i sistemi elettrici, aggravando la crisi energetica nel paese.

Attualmente, la comunità internazionale è in attesa di sviluppi significativi, in particolare per quanto riguarda il supporto degli Stati Uniti, che si manifestano in un nuovo pacchetto di sanzioni mirato a colpire il settore energetico russo, linee che Zelensky ha apprezzato, evidenziando l'importanza di isolare economicamente Mosca mentre si procedono le trattative per il cessate il fuoco.

In Slovacchia, crescono le manifestazioni contro il premier Robert Fico, accusato di atteggiamenti filorussi. Le proteste hanno radunato migliaia di persone che si oppongono alle posizioni del governo verso l'Ucraina e le dichiarazioni del premier che denigrano il presidente Zelensky. Fico è accusato di tradimento e di aver minacciato di bloccare l'assistenza umanitaria all'Ucraina, alimentando ancor di più la tensione tra i due paesi.

Infine, l'agenzia Easa ha emesso severi avvertimenti per i voli civili, suggerendo una stretta attenzione agli sviluppi nel settore, a seguito di eventi recenti che hanno coinvolto incidenti aerei. Il conflitto in corso non mostra segni di cessazione e ogni giorno porta con sé nuove incertezze e sfide da affrontare per la stabilità dell'Europa.