Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha dichiarato che le ostilità tra Ucraina e Russia potrebbero concludersi presto. Questa affermazione è stata fatta durante una conferenza stampa alla Cop29 a Baku, segnalando la necessità di una ristrutturazione delle relazioni della Georgia con l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Kobakhidze ha chiarito che la pace in Ucraina contribuirebbe decisamente a ripristinare tali relazioni, suscitando un certo ottimismo.

Intanto, la situazione sul campo resta critica. Un attacco russo nella regione del Donetsk ha danneggiato una diga, causando un aumento significativo del livello dell'acqua in un fiume e un elevato rischio di inondazioni per le comunità vicine. Il governatore locale, Vadym Filashkin, ha avvertito che la situazione è grave e che gli abitanti delle regioni circostanti sono in pericolo. La diga di Kurakhové è particolarmente colpita, e i bombardamenti in corso hanno reso impossibile ispezionare la struttura.

A livello diplomatico, il Washington Post ha riportato che il Cremlino smentisce l’esistenza di una recentissima telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, in cui si sarebbe discusso della pace in Ucraina. Tuttavia, alcune fonti anonime del quotidiano fanno sapere che esisterebbero dettagli significativi di questa conversazione, la quale sarebbe volta a discutere un cessate il fuoco nella regione. La smentita russa sembra essere influenzata da un certo nervosismo nei confronti di come Trump gestirà i rapporti internazionali, specie in relazione alle truppe statunitensi in Europa.

In Germania, il cancelliere Olaf Scholz ha confermato un'atmosfera amichevole durante una recente telefonata con Trump, ma ha scelto di non rivelare dettagli specifici sul dialogo riguardante l'Ucraina. La Ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha sollecitato un'azione immediata per mobilitare aiuti in favore di Kiev, facendo pressioni sull'opposizione CDU/CSU per non perdere tempo articolando posizioni geopolitiche, sottolineando che ogni possibile sforzo per sostenere l'Ucraina deve essere attuato senza indugi.

Nel frattempo, la situazione umanitaria in Ucraina si deteriora continuamente. Zelensky ha denunciato un recente attacco russo a Kryvyi Rih, sua città natale, che ha causato sette feriti, inclusi due bambini. Gli attacchi indiscriminati su obiettivi civili continuano a mettere a rischio la vita dei cittadini, mentre il presidente ucraino ribadisce la necessità di un rafforzato supporto internazionale per affrontare questa crisi.

Infine, si segnala che le posizioni diplomatiche tra Trump e Putin sono fonte di tensione, con il Cremlino che accusa l'Occidente di infondere armi in Ucraina per prolungare il conflitto. Mentre l’incertezza regna nelle relazioni internazionali, rimane critica la situazione sul campo, con il bisogno urgente di soluzioni pacifiche che possano garantire stabilità e sicurezza nella regione.