Ucraina e Russia: gli sviluppi della guerra di Putin al 17 gennaio 2023
2025-01-17
Autore: Matteo
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze armate sono in attacco 'in tutte le direzioni' per respingere le truppe ucraine nella regione di Kursk, avendo finora riconquistato 800 chilometri quadrati, corrispondenti a oltre il 60% del territorio precedentemente occupato.
Oggi, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Massoud Pezeshkian firmeranno in Russia un accordo per una 'partnership strategica globale', rappresentando un ulteriore passo nell'accresciuta alleanza tra Russia e Iran. Entrambi i paesi, soggetti a sanzioni internazionali, hanno intensificato la loro cooperazione, cercando di bilanciare l'influenza degli Stati Uniti e dei Paesi europei.
I due stati collaborano su diverse questioni internazionali, tra cui il Medio Oriente e il conflitto in Ucraina.
In Ungheria, il primo ministro Viktor Orban ha dichiarato che è arrivato il momento di rimuovere le sanzioni e instaurare un rapporto senza restrizioni con la Russia.
Secondo Orban, l'Unione Europea potrebbe cambiare la propria posizione sulle sanzioni nei prossimi mesi, mentre Kaja Kallas, Alta rappresentante dell’Ue per la politica estera, ha avvertito che la revoca delle sanzioni non è giustificabile, dato che gli obiettivi di Putin non sono cambiati.
L’Unione Europea ha già attuato quindici cicli di sanzioni dall'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, e la prossima decisione sul rinnovo delle stesse dovrà essere presa all'unanimità entro il 31 gennaio.
Recentemente, un noto yacht di lusso, appartenente a un leader di un'organizzazione criminale, è stato sequestrato in Italia nell’ambito di un'inchiesta congiunta tra autorità ucraine e forze dell'ordine italiane.
Le indagini sono attualmente in corso e si stanno cercando anche altri beni attribuibili ai sospetti.
Nel contesto delle relazioni russi-iraniane, è prevista la firma di accordi per la costruzione di una centrale nucleare in Iran, rafforzando ulteriormente i legami tra i due paesi.
Oggi, l’attacco russo a Kryvyi Rih ha causato la morte di quattro persone.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco a edifici residenziali e a infrastrutture educative, sottolineando la necessità di una risposta comune contro l'aggressione russa.
In una nota di rilevanza internazionale, Berlino ha chiesto il rilascio di tre avvocati del politico oppositore Alexei Navalny, recentemente condannati per la loro associazione con un'organizzazione considerata estremista.
Questo caso mette in evidenza le gravi violazioni dei diritti umani in Russia, dove anche coloro che difendono i diritti altrui possono diventare obiettivo di persecuzioni.