Tecnologia

Ucraina - Russia: l'escalation della guerra, le ultime notizie | Zelensky rivela: «370 droni e 280 bombe in una settimana»

2024-12-30

Autore: Alessandra

La situazione attuale in Ucraina e Russia

Il ministro della Difesa slovacco, Robert Kalinak, ha sottolineato che l'Ucraina potrebbe dover considerare concessioni territoriali alla Russia per porre fine al conflitto. Durante un'intervista, Kalinak ha evidenziato che la priorità della Slovacchia è il cessate il fuoco immediato e l'avvio di negoziati di pace. Pur riconoscendo che la Russia è l'aggressore, ha affermato che la stabilità post-bellica dovrebbe prevalere sui confini territoriali. "L'Ucraina deve realizzare che non sarà mai tra la Germania e la Svizzera, ma condividerà sempre il suo confine più lungo con la Federazione Russa", ha aggiunto sostanzialmente.

Le dichiarazioni russe

Anche il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha ribadito l'apertura al dialogo, a condizione che i negoziati tengano conto delle reali condizioni sul campo e delle cause profonde della crisi. Ha menzionato la necessità di smilitarizzazione dell'Ucraina e il rispetto dei diritti della popolazione russofona.

Cambiamenti nella posizione della Slovacchia

Nelle ultime settimane, gli sforzi diplomatici sembrano essere peggiorati, con la Slovacchia che modifica la sua posizione supportando toni più favorevoli a Mosca, soprattutto sotto la guida del nuovo governo di Robert Fico, che ha interrotto le forniture militari a Kiev.

Attività militari russe recenti

Allo stesso tempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fornito dati allarmanti sulla recente intensificazione delle operazioni militari russe: solo nell'ultima settimana, le forze russe hanno lanciato oltre 370 droni, circa 280 bombe guidate e 80 missili di vari tipi contro l'Ucraina. Questo segna un aumento significativo rispetto alla media settimanale di 500-600 droni, secondo quanto riferito da Zelensky sui social media.

Il futuro del conflitto

Con il conflitto che non mostra segni di diminuzione e le tensioni geopolitiche in aumento, la comunità internazionale osserva attentamente, temendo un potenziale spillover del conflitto in altre aree dell'Europa dell'Est. I prossimi eventi diplomatici saranno cruciali per capire quali direzioni potrebbero prendere le future negoziazioni.