Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Mosca: «Riconquistato il 60% del territorio occupato nel Kursk»
2025-01-17
Autore: Marco
Mosca ha espresso preoccupazione per l'avanzamento delle strutture militari britanniche lungo i confini russi. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha sottolineato che tale situazione è da considerarsi grave in seguito alla firma di un trattato di partenariato tra Ucraina e Regno Unito, avvenuta ieri a Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha discusso con il premier britannico Keir Starmer anche la possibilità di un contingente militare occidentale per sostenere un eventuale cessate il fuoco. Tuttavia, Peskov ha precisato che l'accordo non comporta un'adesione immediata dell'Ucraina alla NATO, pur rappresentando un motivo di preoccupazione.
Nel frattempo, l'Unione Europea si sta preparando a utilizzare una legge di 81 anni fa legata al re del Belgio come contromisura per mantenere le sanzioni contro la Russia, dopo che l'Ungheria ha messo in discussione il rinnovo di tali misure. Viktor Orban ha fatto pressioni affinché l'UE si allinei con gli Stati Uniti se Donald Trump decidesse di allentare le sanzioni contro Mosca.
Keir Starmer è in visita in Polonia per finalizzare un nuovo accordo di difesa con Donald Tusk, ribadendo il supporto del Regno Unito in funzione antirussa. Durante una recente visita a Kiev, ha firmato un accordo strategico di 'partnership dei 100 anni' con Zelensky.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze russe hanno riconquistato oltre il 60% del territorio occupato nella regione di Kursk. Secondo le informazioni rilasciate, gli ucraini avrebbero subito pesanti perdite, con oltre 5.600 soldati deceduti dall'inizio dell'anno.
Il Cremlino, pur affermando di non aspettarsi cambiamenti significativi con l'elezione di Trump, ha avvertito di non avere aspettative eccessive riguardo a possibili dialoghi tra le parti. Nel frattempo, Viktor Orban ha affermato che con Trump si apre una nuova era per i rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea, suggerendo un possibile abbandono delle sanzioni alla Russia.
Nel panorama politico interno alla Russia, tre avvocati dell'oppositore Alexei Navalny sono stati condannati a pene da tre a cinque anni e mezzo per aver presieduto a un'organizzazione definita 'estremista', un altro passo nella repressione degli oppositori politici.
La tensione internazionale si intensifica ulteriormente, con il rappresentante russo all'ONU che accusa gli Stati Uniti e il Regno Unito di orchestrare attacchi al Turkish Stream, mentre la marina francese segnala un'aggressione russa contro i propri aerei di sorveglianza nel Baltico.
Infine, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha ribadito il pieno supporto dell'Italia all'Ucraina, sottolineando i devastanti effetti della guerra sulla popolazione civile. Il conflitto ha portato a oltre 42.000 bombardamenti aerei e milioni di colpi di artiglieria, rendendo la situazione sempre più critica.