Una nuova ricerca ha rivelato un incremento allarmante dei tumori tra i giovani in diversi Paesi del mondo. I ricercatori avvertono che questo aumento potrebbe essere legato a molteplici fattori, alcuni dei quali devono essere attentamente analizzati.

Tradizionalmente, il cancro viene visto come una malattia che colpisce principalmente le persone anziane. Tuttavia, negli ultimi anni, stiamo assistendo a un preoccupante aumento dei casi di tumore, in particolare il cancro al colon. Questa malattia, che si manifesta con sintomi come sanguinamento rettale, dolore addominale e cambiamenti nelle abitudini intestinali, sta insidiandosi anche tra i giovani.

Nel 2023, in Italia, le previsioni indicano 395.000 nuove diagnosi di cancro, un incremento rispetto ai 376.600 casi del 2020. Tra questi, 208.000 riguardano gli uomini e 187.000 le donne. I dati mostrano una crescita di oltre 18.000 nuovi casi in tre anni, con il carcinoma della mammella al primo posto (55.900 diagnosi), seguito dal cancro al colon-retto (50.500) e al polmone (43.800). Proiezioni future indicano che nei prossimi vent'anni ci sarà un aumento medio dell'1,3% all'anno per gli uomini e dello 0,6% per le donne.

L'impennata dei casi di tumore è dovuta anche a una diagnosi precoce sempre più efficace, grazie alla prevenzione primaria e ai programmi di screening che permettono di identificare lesioni pretumorali. Tuttavia, il tumore al colon-retto continua a segnare il passo, con percentuali crescenti anche tra i giovani adulti, in particolare coloro sotto i 35 anni.

La situazione è particolarmente preoccupante. I dati mettono in luce l'importanza di prestare attenzione a sintomi come il dolore addominale, sanguinamento, diarrea e livelli bassi di ferro. Questi segnali non devono essere trascurati, poiché il cancro al colon è noto per essere uno dei più diffusi nelle popolazioni occidentali ed è sempre più diagnosticato in età precoce.

Uno studio pubblicato sulla rivista NeoPlasia ha avvertito che questo improvviso aumento dei casi tra i giovani è correlato a fattori di rischio significativi, molti dei quali derivano dallo stile di vita moderno. Il consumo eccessivo di cibi trasformati, l'obesità e la sedentarietà sono considerati i principali colpevoli di questa tendenza allarmante. Ora più che mai è fondamentale adottare abitudini alimentari più sane e incoraggiare stili di vita attivi, per contrastare questo fenomeno e proteggere le giovani generazioni da un cancro sempre più insidioso.