ROMA - "Ho visto una squadra seria in campo, fondamentale per il nostro percorso." Inizia così l'intervista a Igor Tudor, allenatore della Juventus, dopo il pareggio 1-1 contro la Roma nel match disputato allo stadio Olimpico. Nel suo intervento, Tudor non risparmia complimenti agli ex compagni di squadra Buffon e Ferrara, presenti negli studi di Dazn.

Passando all'analisi del match, il tecnico croato sottolinea l'importanza del lavoro difensivo: "Dobbiamo essere più attenti sui calci d'angolo, nonostante l'assenza di Bremer, Gatti e Cabal, che ci mancano in struttura. Il primo tempo mi è piaciuto, ma nel secondo abbiamo dovuto adattarci ai cambiamenti della Roma, che ha avviato una reazione."

Tudor ha anche parlato del gol di Locatelli, definendolo "un grande gol, frutto di grande qualità e preparazione". Ha spiegato che la squadra ha cercato di spingere con i terzini, cercando di non concedere contropiedi: "L'approccio iniziale è stato molto positivo, soprattutto considerando l'atmosfera difficoltosa che si trovava a Roma."

Durante un simpatico scambio di battute con Buffon, Tudor ha rivelato: "Ciao Gigione. Sono qui da dieci giorni e l'adrenalina della novità è in parte svanita. È bello allenare la Juventus, ma ora il focus deve essere sul lavoro, senza distrazioni. Ricordo che nel '98, quando c'era Ciro, ho guidato per 10 ore per venire a Torino!"

Tudor ha poi commentato il calo di prestazione nel secondo tempo: "Sì, è vero, ma non era scontato che avessimo il controllo. La Roma stava vivendo un periodo positivo e ci ha messo pressione. Abbiamo concesso un calcio d'angolo e abbiamo subito, ma alla fine sono contento di come abbiamo chiuso la gara."

La risposta alla domanda sulle prospettive per la Champions League è stata chiara: "È impossibile fare previsioni. Dobbiamo affrontare ogni partita con il massimo della preparazione, senza sottovalutare alcun avversario. Ogni squadra può mettere in difficoltà e bisogna restare concentrati."

Sui singoli, Tudor ha sottolineato l'importanza delle scelte tattiche. "Locatelli ha segnato, ma la mia decisione di inserire McKennie era per mantenere equilibrio e non sbilanciare la squadra. Thomas, pur giocando a sinistra, si è trovato in una posizione a lui più congeniale. Ho notato anche grande disponibilità da parte di Nico Gonzalez: è un ragazzo con tanta grinta e voglia di contribuire.

Per quanto riguarda Vlahovic, Tudor ha detto: "Ha fatto una buona prestazione e sono soddisfatto dell'attitudine mostrata in campo. Gli attaccanti vivono per il gol, e una rete gli dà sempre nuova energia. Siamo all'inizio di un lungo viaggio, ma sono fiducioso nel potenziale della squadra. La Juventus deve mirare in alto, siamo sulla strada giusta e ci aiuterà sicuramente il tempo e il lavoro."

In vista delle prossime partite, il tecnico croato sembra intenzionato a lavorare ulteriormente sulla tenuta difensiva e sul gioco offensivo della squadra, con l'obiettivo di consolidare il vero stile di gioco della Juventus, che storicamente si distingue per la sua solidità e la capacità di vincere le partite cruciali.