
Trump: Una Sconfitta sull'Immigrazione e un Trionfo nella Criptovaluta
2025-09-03
Autore: Matteo
Una Corte d'Appello mette Trump in difficoltà sull'immigrazione
Donald Trump ha subito un'altra batosta in campo legale, un vero e proprio colpo al suo piano di espulsione di presunti membri di gang venezuelane. Una Corte d’appello federale ha stabilito che l'uso dell'Alien Enemies Act del 1798 è "illegale". Questo significa che Trump non può utilizzare questa legge arcana per procedere con le espulsioni in stati come Texas, Louisiana e Mississippi, dove aveva previsto di attuare la sua strategia.
Una debacle giudiziaria e un'assenza di alleati
Non è finita qui: Trump ha incassato anche un’ulteriore sconfitta quando una corte d’appello di Washington ha reintegrato Rebecca Slaughter, commissaria della Federal Trade Commission (FTC) licenziata dal magnate. Questa doppia sconfitta evidenzia le crescenti difficoltà di Trump nel mantenere il controllo su un sistema giudiziario ostile.
Il trionfo della criptovaluta: un affare da miliardi
D'altra parte, sul piano personale, le notizie sono più luminose per Trump. Il token crittografico sostenuto dalla sua famiglia ha finalmente fatto il suo debutto in Borsa, portando il valore delle sue partecipazioni e di quelle dei suoi figli a ben 5 miliardi di dollari. Un vero e proprio successo che dimostra come Trump continui a trovare la fortuna nelle nuove tecnologie.
Un futuro incerto: le minacce economiche del tycoon
Nonostante i successi nel campo della criptovaluta, Trump non sembra rinunciare alle sue battaglie legali. Ha confermato l'intenzione di presentare ricorso alla Corte Suprema contro il blocco ai dazi, avvertendo che una sconfitta in questa causa potrebbe causare "un disastro economico" per gli Stati Uniti. Le sue affermazioni continuano a segnare un tono allarmistico.
Le tensioni con l'Europa: l'Italia in particolare mira agli obiettivi NATO
Infine, sul fronte internazionale, gli Stati Uniti hanno espresso il loro disappunto riguardo la "contabilità creativa" adottata da alcuni Paesi dell'UE, un avvertimento rivolto anche all'Italia, nello specifico sul tentativo di conteggiare il Ponte sullo Stretto come spesa militare per raggiungere gli obiettivi NATO. In un momento in cui le tensioni geopolitiche sono elevate, queste dichiarazioni aggiungono un ulteriore strato di complessità alla situazione.