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«Trump: un treno inarrestabile che ridisegnerà l'America»

2025-04-11

Autore: Chiara

Flavio Briatore e il fenomeno Trump

Flavio Briatore, l'imprenditore di successo, ha recentemente svelato la sua visione su Donald Trump, descrivendolo come "un treno in movimento". In un'intervista esclusiva a Il Giornale, Briatore ha messo in guardia: "Se provi a fermarlo, ti travolge".

La strategia di Trump: stop and go

Secondo Briatore, la scelta di rinviare decisioni cruciali di 90 giorni è una manovra ponderata dimostrante la determinazione di Trump. "Usa la tecnica dello stop and go – riflette e poi agisce. Le sue azioni sorprendenti generano sempre un grande impatto", ha spiegato Briatore, sottolineando il potere imprevisto dei dazi imposti all'inizio del suo mandato.

Un nuovo ordine economico

Briatore rivela che Trump non intende tornare indietro: "La gente pensa che le cose possano tornare come prima, ma non accadrà". Il presidente mira a riportare i profitti in America e a fermare il "banchetto" di quelli che hanno beneficiato del mercato statunitense senza pagare le dovute tasse.

Le relazioni tra USA e Europa

L'imprenditore enfatizza che, per Trump, l'Europa non è un alleato fondamentale. "A lui interessa la Cina e la Russia più che ogni altra cosa. E lui ama il confronto, crede che sia una strategia vincente per negoziare". Briatore è certo che qualsiasi accordo futuro porterà gli Stati Uniti a una posizione completamente diversa.

Il prezzo delle sue politiche

Nonostante le sue critiche, Briatore ammette che il governo di Trump ha scosso l'economia mondiale: "Non siamo qui per giudicare, dobbiamo accettare la realtà". Il rischio, secondo lui, è un’America in crisi sul fronte della competitività. "Se non c’è competizione, il paese perde tecnologia e conoscenza. Sono convinto che l’America pagherà a caro prezzo queste politiche".

Conclusione: il futuro incerto

In conclusione, la strategia di Trump potrebbe rappresentare un cambiamento radicale nei rapporti commerciali. Briatore crede che il presidente sia pienamente consapevole delle conseguenze delle sue azioni e che intenda affrontare il problema del deficit attraverso le sue politiche commerciali aggressive.