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Trump minaccia il Canada: «Non ci faremo intimidire». La possibilità di un'adesione all'UE?

2025-01-07

Autore: Marco

Donald Trump ha recentemente riacceso il dibattito su una potenziale annessione del Canada agli Stati Uniti, dichiarando che con questo Paese si possono utilizzare strategie economiche, oltre alle consuete intimidazioni. "Basta rimuovere queste linee tracciate artificialmente per capire che sarebbe molto meglio per la sicurezza nazionale", ha affermato il tycoon. Questa provocazione non è stata accolta con favore dal governo canadese, che ha prontamente risposto attraverso le parole della ministra degli Esteri, Melanie Joly: "Non ci tireremo mai indietro di fronte alle minacce", mentre il primo ministro Justin Trudeau ha ribadito che il Canada non diventerà mai parte degli Stati Uniti.

Ma perché Trump ha deciso di puntare il dito contro il Canada? Alcuni esperti suggeriscono che l’ex presidente potrebbe essere spinto dagli interessi strategici della Groenlandia, nonché dalle posizioni di Panama nel commercio. Inoltre, le basi militari americane al Circolo Polare e le rotte commerciali rivestono un'importanza cruciale per la sicurezza nazionale americana.

In un contesto geopolitico delicato, il Canada rappresenta un alleato chiave per l’Europa. I legami tra Bruxelles e Ottawa si sono intensificati, come dimostra l'ingresso del Canada nel programma Horizon Europe per la ricerca e l'innovazione. Questo avvicinamento potrebbe spingere il Canada ad allinearsi ulteriormente con l’Unione Europea, a seguito delle minacce di Trump. Secondo l’«Economist», si parla addirittura della possibilità che il Canada diventi uno Stato membro dell'UE, un'opzione che comporterebbe nuove opportunità economiche e politiche tra il Canada e i paesi europei.

Tuttavia, il peso delle dichiarazioni di Trump non va sottovalutato. La sua diplomazia diretta e provocatoria potrebbe influenzare drasticamente le future elezioni in Canada. Trump ha già manifestato il desiderio di poter interagire con un nuovo governo canadese che si allinei maggiormente alle sue politiche, esplicitando minacce di dazi al 25% se Ottawa non fermerà quella che definisce un'invasione di droga e migranti. Alla luce di queste considerazioni, il futuro del Canada potrebbe essere più complicato di quanto sembri, mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione.