I dipendenti federali statunitensi che operano negli uffici dedicati alla diversità sono stati messi in congedo retribuito a partire da oggi. Questa mossa radicale è stata annunciata dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, segnando un cambiamento significativo nell'agenda dell'amministrazione Trump.

Intanto, la Cina ha risposto alle tensioni commerciali dichiarando: «Se gli Stati Uniti impongono dazi, difenderemo i nostri interessi nazionali con fermezza». Questa dichiarazione sottolinea l'intensificarsi delle relazioni tra le potenze globali, in un momento in cui gli scambi commerciali sono già sotto pressione.

Trump, quindi, non solo chiude gli uffici federali per la diversità, ma si prepara a lanciare il progetto Stargate, destinato a un investimento straordinario di 500 miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale. Questi fondi sono progettati per spingere gli Stati Uniti verso la supremazia tecnologica in un mondo sempre più competitivo.

Il comunicato ufficiale dell'Ufficio di gestione del personale degli Stati Uniti ha specificato che l'informativa riguardante il congedo retribuito deve essere inviata a tutti i dipendenti entro le 17:00, ora locale. Questa chiusura ha suscitato reazioni contrastanti tra i politici e i cittadini americani, con alcuni che esprimono sostegno per una visione più unitaria e altri che temono una regressione nei diritti civili.

In contesto, molti esperti avvertono che tali misure potrebbero avere un impatto significativo sulla società americana e sulle relazioni internazionali. Cosa aspetta agli Stati Uniti in questa nuova era di isolamento e innovazione? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il futuro è in movimento e la scena globale è pronta a esplodere.