Un drammatico sviluppo ha scosso la comunità di Cagliari: un altro cadavere è stato rinvenuto a Cala Fighera, un’insenatura sul promontorio della Sella del Diavolo. Questo ritrovamento è avvenuto nella stessa area in cui, mercoledì scorso, era stato scoperto il corpo senza vita di Manola Mascia, una giovane di 29 anni. Gli investigatori ora tentano di determinare se il secondo corpo appartenga a Paolo Durzu, il fidanzato scomparso di Manola, di 33 anni, le cui ricerche sono iniziate il 19 marzo.

Il corpo trovato si trova a circa 15 metri dal punto in cui è stato recuperato il cadavere di Manola. Purtroppo, le condizioni del mare sono particolarmente avverse, con onde alte fino a due metri e mezzo, rendendo difficile l’operazione di recupero. Questa scoperta è stata effettuata dai vigili del fuoco poco prima delle 10 del mattino, e il corpo risulta ancorato con delle funi.

Giovanni Stella, comandante della Guardia Costiera di Cagliari, ha dichiarato: "È impossibile intervenire via mare a causa dell’onda formata, quindi il corpo è stato assicurato con cime a terra da parte dei vigili del fuoco. Attualmente sono in corso operazioni per il recupero della salma, che è incastrata tra gli scogli". Sarà compito del medico legale Roberto Demontis effettuare l'ispezione e successivamente procedere al riconoscimento del corpo.

Intanto, le ricerche di Paolo Durzu continuano, alimentando l'angoissa nella comunità locale, che spera in un esito positivo nonostante la tragica situazione. Gli avvenimenti di questi giorni hanno scosso profondamente la città e sollevato domande sulla sicurezza nei luoghi di balneazione, facendo riferimento a una possibile necessità di miglioramenti nelle misure di sicurezza per la protezione di residenti e turisti.