Scienza

Tre ex allievi della Normale di Pisa vincono il prestigioso '2025 Frontiers of Science Award'

2025-04-03

Autore: Matteo

Giovanni Paolini, Elia Bruè e Daniele Semola, tutti e tre ex studenti di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa, hanno recentemente conquista un importante riconoscimento internazionale grazie ai loro straordinari studi. Il '2025 Frontiers of Science Award', indetto dalla Repubblica Popolare Cinese, verrà assegnato durante l'International Congress of Basic Science che si terrà a Pechino il prossimo mese di luglio.

Tra oltre 600 autori provenienti da più di 20 paesi, sono stati selezionati 148 lavori che segnano significativi progressi nei settori della Matematica, della Fisica teorica, dell’Informatica e della Statistica. Questo premio rappresenta un'opportunità unica per mettere in luce i risultati delle ricerche innovative e stimolare la collaborazione scientifica a livello globale, finanziato da numerose istituzioni cinesi.

Il lavoro di Paolini, condotto insieme al professor Mario Salvetti dell'Università di Pisa, si intitola 'Proof of the K(𝜋,1) conjecture for Affine Artin groups' e riguarda aspetti avanzati di topologia, pubblicato su Inventiones Mathematicae. D'altro canto, lo studio di Bruè e Semola, realizzato in collaborazione con Aaron Naber dell'Institute of Advanced Study di Princeton, esplora l'analisi geometrica con un lavoro pubblicato sugli Annals of Mathematics.

Tutti e tre i premiati, poco oltre i trent'anni, hanno già intrapreso brillanti carriere accademiche. Giovanni Paolini attualmente è Professore associato di Geometria presso l'Università di Bologna; Elia Bruè è Professore presso il Dipartimento di Scienze delle Decisioni dell'Università Bocconi di Milano; mentre Daniele Semola ricopre il ruolo di assistant professor alla Facoltà di Matematica dell'Università di Vienna.

Un traguardo significativo per Paolini, nato a Pavia nel 1991, è quello di aver vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali della Matematica nel 2009. Dopo aver studiato alla Scuola Normale dal 2010 al 2019, ha sviluppato un forte interesse per la combinatoria, la teoria dei gruppi e nuove applicazioni come il machine learning, in particolare il deep learning e il natural language processing, lavorando anche in importanti aziende come Amazon Web Services.

Elia Bruè, nato a Macerata nel 1993, ha conseguito il PhD presso la Scuola Normale sotto la supervisione del professor Luigi Ambrosio. Il suo lavoro scientifico, che lo ha portato a essere Research Member all'Institute for Advanced Study di Princeton, si concentra su temi complessi come la curvatura di Ricci e le equazioni alle derivate parziali. Dal 2023, ha assunto posizioni di crescente responsabilità all'Università Bocconi, affermandosi come Full Professor.

Questo premio non solo conferma il valore degli studi effettuati dalle nuove generazioni di matematici italiani, ma sottolinea anche l'importanza della ricerca interdisciplinare, che continua a crescere e a fiorire anche in un contesto globale in continua evoluzione.