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Travaglio sul Nove: "La manifestazione per l'Europa? In piazza persone con idee opposte. Se si fossero parlati, si sarebbero menati"

2025-03-16

Autore: Matteo

Durante un'emozionante puntata di Accordi&Disaccordi, Marco Travaglio ha criticato la recente manifestazione per l'Europa che si è svolta in piazza del Popolo a Roma, convocata da Michele Serra di Repubblica. Travaglio ha sottolineato che tra i partecipanti c'erano persone con idee totalmente opposte, affermando: "Se si fossero parlati, si sarebbero menati".

Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, la manifestazione ha visto la partecipazione di esponenti politici come Carlo Calenda, che ha provocatoriamente esclamato 'fuori i pacifinti', un termine che discredita i pacifisti.

"I pacifisti sono contro le armi e le guerre. Hanno diritto a essere chiamati tali e a essere criticati per le loro opinioni senza dover sopportare insulti". Travaglio ha evidenziato la frattura all'interno del movimento, con alcuni che vogliono continuare la guerra e altri che auspicano pace e negoziato, in particolare per quanto riguarda la situazione in Ucraina.

Ha anche richiamato alla memoria i famosi girotondi, che in passato avevano obiettivi ben definiti, come manifestare contro le leggi dell'era Berlusconi. "A queste manifestazioni c'era una chiarezza d'intenti che oggi sembra mancare", ha commentato.

Inoltre, ha messo in luce come una manifestazione dovrebbe avere un obiettivo chiaro per selezionare i partecipanti: "Se non si sa cosa si sta chiedendo, è difficile che le persone si uniscano in piazza". Travaglio ha concluso il suo intervento rimarcando l'importanza della coesione e della chiarezza nelle manifestazioni, per evitare confusione e divisioni tra i cittadini.