Le trattative tra Stati Uniti, Russia e Ucraina riprendono in Arabia Saudita, con incontri tra funzionari senza un mandato politico formalizzato.

Nel frattempo, la Cina sta considerando la possibilità di inviare una forza di pace nella regione.

L'inviato speciale Witkoff ha dichiarato: «Nelle zone occupate, i cittadini hanno votato».

Queste dichiarazioni sollevano interrogativi sulla legittimità dei risultati e sulla reale intenzione dietro questi referendum.

Nel contesto globale, la tensione continua a crescere e la comunità internazionale guarda attentamente alle prossime mosse diplomatiche, consapevole che ogni decisione potrebbe influenzare il futuro dell'Ucraina e della stabilità regionale.