Un destino tragico ha colpito una famiglia mentre si trovava in vacanza a Marsa Alam, una delle località turistiche più famose del Mar Rosso, in Egitto. Mattia Cossettini, un bambino di soli 9 anni, è deceduto durante il soggiorno con i suoi genitori. La Direzione sanitaria del Mar Rosso ha comunicato che la causa del decesso sarebbe dovuta a un "tumore cerebrale preesistente" che è stato aggravato da un'infezione batterica, specificamente una polmonite.

Il piccolo Mattia, originario della provincia di Udine, aveva iniziato a sentirsi male mentre si trovava in spiaggia il giorno prima del ricovero. Durante una gita in barca con la madre Alessandra e il padre Marco, dipendente dell'azienda bresciana Copan, il suo stato di salute ha iniziato a deteriorarsi rapidamente. Inizialmente assistito dal medico del villaggio dove la famiglia stava soggiornando, il suo malessere si è aggravato, rendendo necessaria una corsa tempestiva in ospedale.

All'arrivo in ospedale, i medici hanno trovato Mattia già incosciente e in "stato di morte clinica". Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il piccolo non ha potuto essere salvato. La notizia della sua morte ha scosso non solo la comunità locale, ma anche i turisti presenti, con molti che hanno espresso le loro condoglianze e shock per l'accaduto.

Questo tragico episodio solleva interrogativi sull'importanza di controlli medici approfonditi prima di intraprendere viaggi all'estero, soprattutto per bambini con problemi di salute preesistenti. È fondamentale che le famiglie siano consapevoli dei rischi legati a viaggi in località lontane e che si informino sulle strutture sanitarie disponibili nel luogo di vacanza.