Una violenta esplosione ha scosso la serata di sabato 11 gennaio, trasformando il ristorante "U Kojota" di Most in un inferno di fiamme. Sei persone hanno perso la vita in questo tragico incidente, avvenuto a circa 70 chilometri a nordovest di Praga, mentre altre otto sono state ricoverate in ospedale, sei delle quali in condizioni critiche.

I vigili del fuoco hanno ricevuto l'allerta alle 23.17: al momento della detonazione, circa venti persone si trovavano all'interno del ristorante. Le immagini sui social mostrano un locale completamente avvolto dalle fiamme e un'atmosfera di panico tra i clienti e il personale. Le operazioni di soccorso, durate circa due ore, hanno portato all'evacuazione di trenta persone, inclusi alcuni residenti degli edifici circostanti, che erano a rischio di esplosioni secondarie.

In tutto, dodici squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per gestire l'emergenza. Uno dei soccorritori ha rischiato la vita per salvare un individuo che era rimasto intrappolato nel bagno. L'incendio è stato finalmente domato intorno all'una di notte, mentre le autorità ora si concentrano sulla sicurezza dell'area circostante.

Le cause della tragedia sono ancora da accertare, ma le prime indagini della polizia locale suggeriscono che l'incidente potrebbe essere stato innescato dall'esplosione di una bombola di gas propano-butano utilizzata per il riscaldamento. Quest'episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza dei ristoranti e sull'uso di attrezzature a gas. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi su questa drammatica vicenda, che ha scosso l'intera comunità.