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Tragedia in Egitto: Bimbo di 9 anni morto per un tumore cerebrale, i genitori in stato di shock

2025-01-10

Autore: Giulia

Introduzione

Mattia Cossettini, un bambino di soli 9 anni, è morto durante una vacanza a Marsa Alam con i suoi genitori. Le autorità sanitarie del Mar Rosso hanno dichiarato che la causa del decesso è da attribuire a complicazioni legate a un tumore al cervello.

Secondo un post pubblicato su Facebook dalla Direzione delle questioni sanitarie, il piccolo avrebbe sofferto di questa malattia ancor prima di partire per l'Egitto. Inoltre, i medici hanno rilevato un'infezione batterica che ha portato a un arresto cardiaco.

Condizioni del Bambino

"Il bambino è arrivato all'ospedale di Marsa Alam intorno alle 2:30 del lunedì 6 gennaio, completamente privo di conoscenza e clinicamente morto", si legge nel comunicato ufficiale.

Prima del ricovero, il bambino mostrava sintomi preoccupanti come vomito ricorrente e forti mal di testa, con l'aggravamento della sua condizione culminato in convulsioni il giorno precedente.

Rapporto Medico

Il rapporto medico ha rivelato che una TAC ha mostrato un'emorragia cerebrale causata dal tumore. Inoltre, si evidenzia che il personale medico ha dovuto rimuovere fluidi dalla trachea e ha creato un'apertura per consentire l'ingresso di ossigeno nei polmoni.

Nonostante vari tentativi di rianimazione cardiaca, ogni sforzo è risultato infruttuoso.

Testimonianze della Famiglia

Il padre di Mattia, Marco Cossettini, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il bambino stava bene fino a un improvviso svenimento.

In contrasto, l'avvocato della famiglia, Maria Virginia Maccari, ha sostenuto che i genitori non erano a conoscenza di alcuna patologia preesistente che potesse giustificare il rapido deterioramento della salute del bambino. La famiglia non ha mai notato sintomi che potessero far pensare a problemi di salute o malattie gravi.

Reazione dei Genitori e Rientro in Italia

Attualmente, i genitori sono tornati in Italia e sono in attesa del rientro della salma, un processo che non è stato ancora avviato dalle autorità egiziane.

Questa tragica vicenda ha suscitato un'ondata di tristezza e incredulità, evidenziando anche la necessità di una maggiore informazione riguardo alle condizioni mediche nei viaggi internazionali.