Oggi si svolgerà l'autopsia sul corpo di Margaret Spada, giovane di 22 anni originaria di Siracusa, presso l'istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata a Roma. Margaret si era recata nella capitale per un intervento di rinoplastica parziale, una procedura che in teoria avrebbe dovuto essere di routine, ma che purtroppo è risultata fatale. Il pubblico ministero Erminio Amelio sta indagando se i medici abbiano rispettato le norme sanitarie e le linee guida durante l'operazione.

Con l'aiuto dei carabinieri del Nas, la procura sta anche esaminando la sicurezza della clinica scelta da Margaret, rintracciata su TikTok, per verificare se fosse adeguatamente attrezzata per gestire un'emergenza. Risulta inquietante che non sia stata trovata alcuna documentazione relativa all'intervento, tra cui schede cliniche o consensi informati. Questa mancanza di registrazione potrebbe complicare ulteriormente la posizione dei medici sospettati di omicidio colposo.

L'avvocato della famiglia di Margaret, Alessandro Vinci, ha espresso la sua incredulità: "Non si può affermare che sia un intervento di routine se ora la famiglia deve affrontare la perdita di una giovane in così tragiche circostanze. È inaccettabile. I familiari chiedono che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e sulle cause della morte. Ho richiesto anche un'analisi tossicologica per determinare quali farmaci sono stati somministrati e in quali dosi".

In aggiunta, un video registrato dal fidanzato di Margaret cattura la drammatica scena in cui i medici tentano di rianimarla. L'intervento di rinoplastica, che doveva durare circa venti minuti, aveva un costo di appena 2.800 euro ed era stato prenotato durante il periodo estivo. Secondo il racconto del fidanzato, poco prima dell'operazione, Margaret aveva consumato mezzo panino e una bevanda analcolica.

Questa tragica vicenda solleva interrogativi non solo sulle pratiche mediche in strutture non convenzionali, ma anche sulla crescita di interventi estetici eseguiti in maniera affrettata e senza le necessarie garanzie di sicurezza. La famiglia di Margaret e la comunità tutta aspettano giustizia e risposte in questo caso che ha scioccato l'opinione pubblica.