Una tragedia ha colpito la comunità del Pigneto quando Avarie Anne Tierney, una studentessa americana di 21 anni, è morta mercoledì 2 aprile, poco dopo aver consumato un panino. Gli inquirenti stanno indagando su una possibile incomprensione linguistica riguardo agli allergeni, in particolare per quanto riguarda la sua allergia agli anacardi. La giovane, che si era sentita male intorno alle 14:30 in via Casilina, è deceduta a pochi passi dalla struttura che la ospitava.

Le autorità, in particolare il commissariato Porta Maggiore, stanno cercando di ricostruire i drammi di quei momenti critici che hanno portato al decesso di Avarie. Gli investigatori si pongono domande cruciali: ha la giovane comunicato la sua allergia? Ha compreso correttamente le informazioni sugli allergeni indicate nel menù? O i dettagli non sono stati tradotti correttamente, lasciandola in una situazione di pericolo?

Il dramma che ha sconvolto gli amici di Avarie è inimmaginabile: "È tutto surreale, non sembra possibile", hanno detto alcuni dei suoi conoscenti. Avarie era a Roma dal gennaio di quell’anno per un programma di studi e aveva condiviso momenti indimenticabili della sua esperienza attraverso i social media, creando una pagina Instagram chiamata "Averys Abroad". In questo modo, immortalava le sue avventure nella capitale italiana.

Il giorno della tragedia, dopo aver consumato il panino, è svenuta in un parcheggio. I soccorsi sono giunti in breve tempo e hanno tentato disperatamente di rianimarla per 30 minuti, utilizzando attrezzature sanitarie e somministrando cortisonici, ma purtroppo ogni sforzo è risultato vano.

Avarie era una studentessa iscritta alla Biola University in California, e la sua scomparsa lasciò un vuoto incolmabile nei suoi amici e nei familiari, che non riescono a rassegnarsi all'idea di un futuro senza di lei. Inoltre, la tragica notizia ha toccato anche il figlio del proprietario del locale, il quale ha espresso la sua solidarietà e il suo dolore per quanto accaduto, evidenziando la necessità di migliorare la comunicazione riguardo agli allergeni nei ristoranti.

L'autopsia della giovane aiuterà a chiarire le cause del decesso e servirà da lezione per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. Questa triste vicenda sottolinea l'importanza di una comunicazione chiara e precisa nei servizi di ristorazione, specialmente quando si tratta di allergie alimentari, che possono avere conseguenze letali.