TRIESTE - Una tragica fuga di monossido di carbonio ha colpito un appartamento al quarto piano di via Crispi 5, causando la morte di un turista austriaco.

L’uomo, sulla sessantina, è stato trovato senza vita mentre la moglie era rinvenuta sotto il letto, evidentemente colpita dall'intossicazione.

Intossicati e soccorsi

Almeno dieci persone sono state intossicate e trasferite all'ospedale, tra cui alcuni residenti e due ragazzi che si trovavano nell'appartamento accanto. I soccorsi, composti da vigili del fuoco, polizia di Stato e carabinieri, sono giunti rapidamente sul posto e hanno avviato le operazioni di evacuazione e messa in sicurezza dell'area.

Aggiornamento delle 22:47

I vigili del fuoco hanno dapprima lasciato l'area, ma sono tornati per effettuare controlli più approfonditi, perlustrando anche i piani inferiori e verificando eventuali altre fughe. La casa è adibita a casa vacanze, ma vi sono anche residenze permanenti. Al piano terra si trova la gastronomia 'Ferdi', nota in passato per un incendio che nel 2016 aveva distrutto la cucina.

Aggiornamento delle 23:20

L'emergenza ha richiesto l’intervento di ulteriori tre ambulanze per visitare i residenti dello stabile. I pompieri hanno aperto anche le finestre del terzo piano, dove si è registrata la massima concentrazione di monossido di carbonio. Le autorità stanno indagando sulla causa del rilascio del gas tossico e sulla possibilità che sistemi di riscaldamento difettosi possano essere responsabili dell'incidente.

Riflessioni sulla sicurezza

Questa tragedia ha riaperto il dibattito sulla sicurezza degli impianti di riscaldamento negli alloggi destinati a turisti e sull'importanza della regolare manutenzione. Gli altri inquilini sono stati sorpresi e spaventati dall'accaduto, e molti residenti hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla sicurezza degli immobili nella zona.