
Tragedia a Settala: Donna Uccisa, Figlia di 10 Anni Chiede Aiuto
2025-05-04
Autore: Luca
La Drammatica Scena
È una notte che nessuno dimenticherà a Settala, dove una donna è stata brutalmente uccisa a coltellate. La sua figlioletta di soli 10 anni, trovandosi di fronte a questa terribile situazione, ha avuto il coraggio di chiamare i soccorsi intorno alle 23. L’omicidio si sarebbe verificato un paio d’ore prima, mentre la madre, già in pigiama, si preparava per la notte. Il suo corpo è stato rinvenuto nella camera da letto, accanto a un materasso, con una dozzina di colpi inferti. Gli investigatori hanno trovato anche il coltello utilizzato per commettere il delitto.
Un Arresto Inaspettato
Il presunto assassino, un uomo di 50 anni di origini marocchine, è stato arrestato e si trova attualmente nel carcere di San Vittore con l’accusa di omicidio aggravato. Al momento dell’arresto, l'uomo era visibilmente ubriaco e ha confessato: “L’ho ammazzata, l’ho ammazzata”. Fortunatamente, la piccola è rimasta illesa ed è stata temporaneamente affidata a uno zio materno.
Indagini e Reazioni Immediate
Le indagini sono già in corso, condotte dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese. È giunto sul posto il pubblico ministero Antonio Pansa, che presenterà nei prossimi giorni una richiesta di convalida dell’arresto. La vicenda ha suscitato un’ondata di sgomento nella comunità.
La Famiglia Sotto Monitoraggio
Il sindaco di Settala, Massimo Giordano, ha rivelato che la famiglia era già sotto osservazione da parte dei servizi sociali, avvertiti da tempo per segnalazioni di preoccupazione. Giordano ha espresso tristezza per la situazione, affermando che “non ci sono parole” per descrivere questo ennesimo femminicidio, e ha garantito che i servizi sociali sono prontamente attivi per seguire la minore coinvolta.
Racconti dai Vicini: Una Situazione Preoccupante
I vicini parlano di un clima di tensione nel condominio. Un vicino ha rivelato che l'uomo era già stato allontanato in passato per comportamenti aggressivi, ma la moglie, forse per paura, lo aveva riammesso in casa. Altri residenti hanno riferito di aver sentito la bambina piangere e chiedere aiuto, ma mai in modo continuativo, il che ha sollevato domande sulla reale condizione della famiglia. La situazione preoccupante è stata finalmente messa sotto l’occhio delle autorità, ma il peggior esito è purtroppo accaduto.