
Tragedia a Roma: donna muore dopo un intervento di liposuzione in una clinica privata
2025-03-22
Autore: Matteo
Un intervento di liposuzione in una struttura privata di Roma si è tragicamente concluso con la morte di Simonetta Kalfus, una donna di 62 anni, il 18 marzo scorso all'ospedale Grassi di Ostia. Dopo aver subito l'operazione, Simonetta ha iniziato a sentire forti dolori e, nei giorni successivi, le sue condizioni si sono rapidamente deteriorate, portandola al coma vegetativo per quattro giorni, fino al fatale arresto cardiaco avvenuto martedì.
Autopsia avviata per chiarire le cause della morte
La salma di Simonetta è stata trasportata al policlinico di Tor Vergata, dove verrà eseguita un'autopsia per determinare con precisione le cause del decesso. Le indagini sulla tragica morte della pensionata sono attualmente condotte dai carabinieri di Ardea, dopo che sua figlia ha presentato una denuncia contro i medici che hanno effettuato l'intervento di liposuzione il 6 marzo scorso. Gli investigatori sono in attesa dei risultati dell'autopsia e, secondo prassi, acquisiranno tutta la documentazione clinica pertinente per chiarire le procedure seguite e appurare eventuali responsabilità.
Una preoccupante serie di incidenti
Questo tragico avvenimento segue il caso di Margaret Spada, una 22enne di Lentini (Siracusa) che lo scorso novembre è morta dopo un intervento di rinoplastica in una clinica privata di Roma. Margaret era giunta nella Capitale attratta dal marketing sui social media della clinica, ma ha sperimentato giorni terribili che l'hanno portata alla morte. Anche in questo caso, sono stati avviati accertamenti sui due medici del centro. Il fenomeno degli interventi di chirurgia estetica che finiscono in tragedia sta suscitando un dibattito pubblico crescente sull'importanza della regolamentazione di queste pratiche. La salute e la sicurezza dei pazienti devono essere sempre la priorità assoluta.