Il Principe Federico di Lussemburgo è tragicamente scomparso all'età di 22 anni, lasciando un profondo dolore nella sua famiglia e in tutta l'Europa. Il messaggio commovente condiviso su Instagram dalla famiglia reale ha toccato i cuori di migliaia di persone. "Il 28 febbraio, in occasione della Giornata delle Malattie Rare, nostro figlio ci ha chiamati nella sua stanza per dirci addio un'ultima volta", ha scritto il padre, il Principe Roberto. "Con una forza sorprendente, ci ha salutati uno ad uno, incluso il fratello Alexander, la sorella Charlotte e altri membri della famiglia. Anche nei suoi ultimi istanti, ha dimostrato il suo umorismo con una risata che porteremo sempre nel cuore".

La famiglia ha condiviso anche la grande sfida che Federico ha affrontato: la malattia Polg, una rara malattia genetica mitocondriale diagnosticatagli quando aveva 14 anni. Tale malattia priva le cellule del corpo di energia, rendendo il suo percorso di vita estremamente difficile. Nonostante la sua condizione, Federico ha lavorato instancabilmente per sensibilizzare sulla malattia, fondando una fondazione a supporto della ricerca. La famiglia ha esortato tutti a sostenere questa causa, sottolineando l'importanza di migliorare la qualità della vita di chi vive con malattie rare.

Federico non era solo un principe, ma un giovane con sogni e speranze. In un video della sua fondazione, spiegava: "Da bambino pensi di avere possibilità infinite, ma con la diagnosi della Polg, il mondo diventa sempre più piccolo". Descritto da amici e familiari come una persona sempre sorridente e appassionata, amava lo sport, il cinema e la gastronomia. Nato ad Aix-en-Provence e cresciuto a Londra, si era trasferito a Ginevra per completare i suoi studi, mostrando una determinazione notevole nonostante le sfide della sua malattia.

La sua tragica scomparsa ha riacceso i riflettori sulla necessità di ricerca e consapevolezza riguardo alle malattie rare e il loro impatto sulla vita dei giovani. Federico vivrà nei cuori di chi l'ha conosciuto e amato, e la sua eredità continuerà attraverso gli sforzi della sua fondazione.