Nazionale

Tragedia a Bari: Neonato trovato morto nella culla di una parrocchia

2025-01-04

Autore: Francesco

Una tragedia ha scosso Bari il 2 gennaio, quando un neonato di poche settimane è stato trovato morto nella culla termica della parrocchia di San Giovanni Battista. La scena è stata descritta da un testimone, il portiere di un condominio, che ha raccontato di come, entrando nella stanza, tutto fosse spento e freddo, e di aver subito notato che il bambino era cianotico. "Mi sono allontanato e ho pianto", ha dichiarato, manifestando il suo profondo dolore.

Il primo a scoprire il piccolo è stato il proprietario di un'agenzia funebre presente in chiesa per un funerale, che si era recato a vedere la culla termica. Entrando nella stanza, ha immediatamente chiesto aiuto e ha notato la presenza del portiere che ha confermato lo stato in cui si trovava il neonato. Il bambino indossava una tutina con un cappuccio sollevato, un'immagine che ha straziato i presenti.

Le indagini sono focalizzate su perché il cellulare del don Antonio Ruccia non abbia ricevuto l'allerta riguardo il neonato lasciato nella culla. Queste informazioni sono cruciali, così come la questione del blackout di cui ha parlato il sacerdote nei giorni precedenti, che potrebbe aver impedito il corretto funzionamento della culla termica.

La Procura di Bari ha aperto un'indagine contro ignoti per abbandono di minore con l'aggravante della morte. Gli agenti della Squadra mobile stanno raccogliendo prove e analizzando i rilievi della Scientifica. Nonostante le videocamere di sorveglianza siano assenti nei pressi della culla per tutelare la privacy delle persone coinvolte, gli investigatori stanno esaminando le riprese della zona per ottenere ulteriori indizi.

Questa tragica vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la funzionalità delle strutture di accoglienza per i neonati, con molti cittadini che chiedono misure più severe per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.