Topolino Festeggia i Dialetti Italiani: Archimede Parla Bergamasco!
2025-01-16
Autore: Matteo
A Paperopoli, una novità assoluta: Archimede Pitagorico parla in bergamasco! In occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, celebrata ogni anno il 17 gennaio, Topolino rende omaggio alla varietà linguistica dell'Italia con una traduzione del fumetto numero 3.608 in quattro dialetti: catanese, fiorentino, milanese e napoletano.
Le edizioni speciali sono disponibili in edicola dal 15 gennaio, ma solo nelle regioni dove si parlano questi dialetti, rendendo questa iniziativa ancora più esclusiva. La storia, scritta da Niccolò Testi e illustrata da Alessandro Perina, ha come protagonisti Zio Paperone e la sua eterna lotta contro la banda Bassotti, ma con una twist: il linguaggio di Archimede è arricchito da frasi tipiche del bergamasco della Bassa, rendendo il tutto più coinvolgente e autentico.
Nella storia, Archimede sviluppa un innovativo antifurto, il Pdp 6000, per proteggere i risparmi di Zio Paperone da ladri sempre più agguerriti. I lettori si ritroveranno immersi in un linguaggio inedito, con frasi come “El me par on po' stragiaa ‘sto nomm ch'i, neh?”, portando una ventata di freschezza al classico mondo di Topolino.
Per creare questi dialoghi, la casa editrice Panini ha collaborato con Riccardo Regis, un esperto di dialettologia dell’Università di Torino. Questo lavoro di traduzione è stato un compito impegnativo, dato che il team di linguisti ha dovuto affrontare non solo questioni di grafia, ma anche la creazione di neologismi adatti per rendere il tutto comprensibile e divertente per i lettori, specialmente i più giovani.
Alex Bertani, direttore editoriale di Topolino, ha commentato: “I dialetti rappresentano un patrimonio culturale inestimabile. Queste lingue sono il riflesso della nostra eredità storica e sono preziose testimonianze della nostra identità.”
Non è solo una questione di lingua, ma anche di educazione: attraverso questo speciale numero, i lettori vengono invitati a esplorare e 'decifrare' i dialoghi, utilizzando le immagini come supporto. Questa iniziativa si allinea con l'obiettivo di massimizzare l'interesse dei giovani per le lingue locali, che, purtroppo, rischiano di scomparire. È un modo innovativo e divertente per connettere i bambini e le famiglie alla ricchezza della lingua italiana, incoraggiandoli a riscoprire le proprie radici culturali e linguistiche!
Preparati a scoprire Paperopoli come non l'hai mai vista prima! Non perdere questo numero speciale: è un incontro unico tra tradizione e modernità!