Finanze

TIM raddoppia i costi di disattivazione: un colpo al portafoglio degli utenti!

2025-03-17

Autore: Maria

Nei recenti conti della rete fissa, TIM sta implementando significative modifiche che stanno suscitando grande preoccupazione tra i suoi clienti. Con l'arrivo del 2025, non solo il costo della tariffa mensile aumenterà di 2,9 euro, ma anche il costo per la disattivazione dei servizi in caso di trasferimento a un altro operatore schizza da 5 euro a 23 euro (IVA inclusa).

Questo impressionante aumento del 360% entrerà in vigore il 1° aprile 2025. Ma perché TIM ha deciso di apportare queste modifiche? L'azienda giustifica la scelta con la necessità di rispondere a "mutate condizioni economiche" inflazionistiche che influiscono sulla gestione dei servizi forniti.

Questa rimodulazione dei costi non si limita solo alla disattivazione, poiché la tariffa mensile subirà un incremento a partire dal 1° maggio. Le due modifiche sembrano convergere in un momento critico per gli utenti, che avrebbero modo di riconoscere un costo totale di 18 euro in più per la migrazione verso un altro operatore se non prestano attenzione ai vari avvisi.

Tuttavia, in base alla normativa vigente, gli utenti hanno il diritto di rescindere il contratto senza penali quando vengono comunicate modifiche unilaterali come queste. Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche stabilisce infatti che i clienti possono cambiare operatore liberamente, ma ci sono timori sul fatto che molti consumatori possano non notare i cambiamenti tempestivamente, trovandosi a fronteggiare costi non previsti.

In aggiunta, diversi lettori hanno riferito che alcuni aumenti erano già stati comunicati nelle bollette di gennaio, con applicazione dal 1° marzo. Pertanto, gli utenti di TIM devono rimanere vigili e informati riguardo alle proprie bollette, onde evitare sorprese nei prossimi mesi. Questo incremento di costi rappresenta un serio campanello d'allerta per il mercato della telecomunicazione e la fedeltà al proprio operatore potrebbe essere messa a dura prova.