Sport

"Thiago Motta alla Juventus: la pazienza ha un limite?"

2025-01-28

Autore: Chiara

Se la Juventus ha veramente fiducia in Thiago Motta, ora è il momento cruciale per dimostrarlo. Gli attacchi nei confronti del club e del mister si moltiplicano, e la maggior parte di questi risulta giustificata. Finora, la ristrutturazione affidata a Cristiano Giuntoli e Motta si è rivelata solo un'idea teorica, in grado soltanto di peggiorare i risultati della gestione Allegri, oltre a spendere cifre significative sul mercato con scelte discutibili.

La nuova Juventus sta deludendo così tanto che sta riportando a galla la figura di Allegri, apprezzato dai tifosi che vedono la attuale squadra come un peggioramento. Se Motta è davvero il predestinato, al momento non lo dimostra; la sua squadra sembra priva di identità. Sono comprensibili alcune attenuanti: richiede tempo per trasmettere la sua visione di gioco, ha affrontato numerosi infortuni, in particolare quello di Bremer, un elemento chiave, e la squadra è impegnata in un calendario fitto di partite. Tuttavia, rimangono gravi responsabilità: ha scelto di escludere Vlahovic e non coinvolgere Douglas Luiz, pagato ben 50 milioni. La sua decisione di lasciare andare Danilo, il quale ha recentemente rescisso il contratto lanciando pesanti critiche sul progetto juventino, solleva interrogativi.

In aggiunta, le scelte tattiche di Motta destano perplessità, insieme al misterioso caso di Koopmeiners, che continua a essere considerato insostituibile nonostante prestazioni deludenti. Alcuni ragazzi come Savona e Mbangula hanno mostrato lampi di lucide prestazioni, ma ciò non è sufficiente per una squadra della grandezza della Juventus; il club non può permettersi solo di lanciare giovani, ma ha l'obbligo di vincere.

In questa situazione, la Juventus potrebbe agire unicamente sostenendo Motta e cercando di aiutarlo a uscire da questo momento critico. Rinunciare al 'progetto Thiago' dopo solo un anno, e ancor più durante la stagione, sarebbe un colpo mortale per l'immagine della società. Anche le recenti voci da Francia, che parlano di un possibile interessamento per Xavi, ex allenatore del Barcellona, sono state categoricamente smentite.

Tuttavia, è evidente che Motta ha bisogno di iniziare a portare risultati sul campo. I risultati recenti parlano chiaro: quattro pareggi e due sconfitte nelle ultime sette partite, con l'unica vittoria che è arrivata contro un Milan in crisi totale. Il tempo stringe, e la pressione aumenta: i tifosi della Juventus non chiedono altro che prestazioni all'altezza delle aspettative. L'incertezza del futuro di Motta non fa che alimentare il dibattito: la Juventus quest'anno riuscirà finalmente a tornare ai vertici del calcio italiano?