'Teste di caz..' a Capodanno su Raiuno: le scuse di Angelo Sotgiu dopo la gaffe clamorosa
2025-01-01
Autore: Maria
Angelo Sotgiu, il noto cantante dei Ricchi e Poveri, ha fatto parlare di sé per una clamorosa gaffe durante il programma L'anno che verrà, trasmesso su Raiuno la notte di Capodanno 2025. Mentre il conduttore Marco Liorni era in procinto di completare il countdown per il nuovo anno, Sotgiu ha scatenato il caos con un'imprecazione involontaria: "Me lo aprite il microfono, teste di caz..?", inconsapevole del fatto che il microfono fosse aperto e che le sue parole sarebbero state trasmesse in diretta.
In seguito all'incidente, Sotgiu ha espresso le sue scuse, affermando: "Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce." Le sue parole hanno suscitato sorpresa e ilarità tra i telespettatori, ma anche preoccupazione per quanto accaduto in uno dei momenti più attesi della serata.
Prima della conclusione del programma, Marco Liorni ha voluto prendere una posizione chiara riguardo all'accaduto, dichiarando: "Vi dobbiamo delle scuse perché ci è stato riferito che è scappata qualche parola sconveniente e volevo scusarmi con il pubblico, con chi l'ha sentita e si è sentito disturbato da questa espressione sicuramente inappropriata."
L'episodio ha suscitato un acceso dibattito sui social media, con molti utenti che hanno riso di cuore mentre altri hanno chiesto maggiore controllo e rispetto durante eventi live. Questo incidente ha messo in luce anche la pressione che i conduttori e gli artisti affrontano in situazioni di alta visibilità, dove ogni parola può avere conseguenze importanti. In un'epoca in cui comunicare professionalmente è fondamentale, è importante capire che a volte anche i grandi artisti possono commettere errori.
La gaffe di Sotgiu, pur infelice, ha creato una connessione surreale e divertente tra l'artista e il pubblico, rendendo la serata memorabile per chi l'ha vissuta.