ROMA – In un'operazione senza precedenti, Tesla è pronta a sborsare la stratosferica cifra di mille miliardi di dollari per garantire che il suo fondatore, Elon Musk, continui a dirigere l'azienda e a mantenere l'energia necessaria per raggiungere obiettivi ambiziosi. Si tratta di un incentivo che segna una nuova era nell'imprenditoria americana, una proposta mai vista prima.

Obiettivi ambiziosi: Musk alla guida del cambiamento

La decisione di Tesla di offrire un pacchetto retributivo così imponente è motivata dalla necessità di mantenere Musk concentrato sulle innovative auto elettriche, evitando che le sue brillanti idee possano essere portate altrove. Questo nuovo piano sarà presentato agli azionisti prima dell'assemblea del 6 novembre e include obiettivi di crescita estremamente sfidanti.

Il piano di incentivazione e le sue sfide

I target fissati sono ambiziosi: per permettere a Musk di incassare il miliardario premio, Tesla dovrà raggiungere una valutazione di almeno 8 mila miliardi e mezzo di dollari nei prossimi dieci anni. La casa automobilistica dovrà crescere a ritmi vertiginosi per sbloccare gli importi. Inoltre, Musk dovrà mantenere un ruolo dirigenziale di alto livello per almeno due anni.

Come sarà remunerato Musk?

Robyn Denholm, presidente di Tesla, ha chiarito a CNBC che il piano mira a mantenere Musk motivato: ‘Se raggiunge traguardi ambiziosi, riceverà un capitale azionario all'1% per ogni mezzo trilione di dollari di capitalizzazione di mercato’. Questo approccio potrebbe portare le sue partecipazioni nell'azienda a un impressionante 25%.

Strategie alternative per la remunerazione

Per bypassare il blocco legale sul pacchetto stipendiale del 2018, Tesla sta considerando diverse strategie di compensazione, tra cui un'assegnazione provvisoria di azioni, valutata in circa 30 miliardi di dollari. Dopo otto anni senza un compenso significativo, i nuovi piani potrebbero rivelarsi decisivi per il futuro e la stabilità dell'azienda.

Tesla verso nuovi orizzonti

In ottica futura, Tesla intende espandere i propri investimenti non solo nel mercato delle auto elettriche, ma anche in settori innovativi come i robotaxi e l'intelligenza artificiale. Ci sono addirittura voci che parlano di una possibile acquisizione di una quota in xAI, la startup fondata da Musk.