Terrore a New Orleans: Strage di 15 Morti e Possibili Collegi con l'Esplosione della Tesla a Las Vegas
2025-01-02
Autore: Luca
Una giornata di paura e violenza ha colpito New Orleans dopo un attacco mortale che ha lasciato almeno 15 vittime. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha identificato l'autore della strage, Shamsud-Din Bahar Jabbar, come un ex soldato americano, che era stato arruolato nell'esercito e aveva servito in Afghanistan. Prima dell'attacco, Jabbar ha pubblicato sul suo profilo social diversi video in cui esprimeva il desiderio di uccidere.
In dichiarazioni ufficiali da Camp David, Biden ha sottolineato che Jabbar era ispirato dall'ISIS e che le forze dell'ordine starebbero indagando possibili collegamenti con un'esplosione avvenuta di recente a Las Vegas. Questo incidente ha visto un Tesla Cybertruck esplodere davanti al Trump Hotel, causando la morte di una persona. Elon Musk, fondatore di Tesla, ha suggerito su X che i veicoli utilizzati in entrambi gli attacchi fossero noleggiati tramite l'app Turo, aumentando i sospetti su un possibile legame.
Sebbene le autorità abbiano affermato di non avere prove concrete colleganti i due eventi, la speculazione continua a crescere. Testimonianze da videocamere di sorveglianza mostrano tre uomini e una donna nel quartiere francese di New Orleans, intenti a piazzare ordigni esplosivi, simili a quelli trovati nel pick-up di Jabbar.
Gli ordigni, noti come 'pipe bomb', erano nascosti all’interno di frigoriferi e predisposti per l’esplosione a distanza, dimostrando una pianificazione minuziosa del crimine. Una delle scoperte più inquietanti include un telecomando rinvenuto all'interno del veicolo.
In uno dei tre video immortalati da Jabbar, si parla di un piano di attacco contro la propria famiglia, che, inizialmente, doveva essere riunita per una festa. Tuttavia, Jabbar dichiarava di aver cambiato idea e di essersi unito all'ISIS, riferendosi a presunti sogni che lo spingevano a unirsi al gruppo terrorista.
Questo drammatico episodio non solo evidenzia la crescente minaccia del terrorismo interno, ma solleva anche interrogativi su come le piattaforme di noleggio come Turo possano essere utilizzate per scopi malevoli. Mentre le indagini continuano, il Paese si stringe attorno alle vittime e alle loro famiglie, in un momento di grande tristezza e preoccupazione.