Nazionale

Terremoto: San Pellegrino di Norcia si rialza lentamente, ma la speranza cresce

2025-08-23

Autore: Sofia

Nove anni fa: il devastante terremoto del Centro Italia

Il 24 agosto 2016 rimarrà impresso nella memoria collettiva italiana. Una scossa tremenda ha distrutto Amatrice, Accumoli e molti altri borghi tra Lazio, Marche e Umbria, lasciando ferite profonde e un territorio in ginocchio. Tra i luoghi più colpiti, San Pellegrino di Norcia, un piccolo borgo a pochi chilometri dal capoluogo, ha visto la sua popolazione scappare, abbandonando tutto.

La visita di Papa Francesco: un gesto di conforto

Dopo la devastazione, Papa Francesco ha voluto visitare Amatrice e Accumoli, fermandosi a San Pellegrino per portare speranza agli abitanti, messaggero di una ricostruzione possibile.

La lenta rinascita di San Pellegrino di Norcia

Oggi, a quasi dieci anni dal sisma, la ricostruzione in Umbria mostra un panorama diversificato: mentre i centri maggiori come Norcia e Cascia avanzano a ritmo sostenuto, le frazioni come San Pellegrino stanno affrontando una ripartenza ben più difficile. Il sindaco di San Benedetto, Giuliano Boccanera, racconta le complessità che rendono complicato il processo di rinascita.

Avanzamenti e ostacoli nella ricostruzione

"A San Pellegrino stiamo avviando i lavori, con 11 aggregati già presentati sui 42 previsti," spiega il sindaco. Le difficoltà, però, non mancano e riguardano principalmente questioni legate alle proprietà e agli usi civici. Pur essendo terminati i lavori esterni, il vero cuore del borgo rimane in fase di stallo a causa delle pratiche burocratiche.

Un futuro che si intravede

Boccanera afferma con ottimismo che "si intravede la fase operativa che porterà alla vera rinascita di San Pellegrino". A differenza della capoluogo Norcia, dove il processo di ricostruzione è molto più avanzato, le speranze di rivedere il borgo risorgere non si spengono.

Norcia: il cuore della ricostruzione

Per quanto riguarda Norcia, il sindaco evidenzia: "La piazza, il corso e gran parte della città sono quasi ultimati; entro un paio d'anni il centro sarà ripristinato al 100%." C’è una speranza concreta di vedere completata la ricostruzione privata, con cantieri che proliferano in tutte le frazioni.

Castelluccio di Norcia: un simbolo di resilienza

Un occhio particolare è riservato a Castelluccio di Norcia, simbolo di speranza e rigenerazione. I lavori per la "piastra antisismica" sono stati approvati, e dal 2028 prima abitazioni sorgeranno su fondamenta sicure.

Ricordi indelebili di una tragedia

Boccanera non può scordare quella notte terribile: "Il 24 agosto 2016, arrivai a San Pellegrino e vidi gli abitanti fuggire con poco più che i vestiti addosso. Quelle immagini resteranno scolpite nella mia mente per sempre."

La ricostruzione continua, con il cuore e la volontà di un intero popolo che non smette di sperare.