Un terribile terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la Birmania, con epicentro a soli 16 km a nord-ovest di Saigang, un'area centrale del Paese. L’Istituto Geosismico Americano (USGS) ha confermato l'entità della scossa. A Taungoo, una delle località più colpite, più di venti bambini sono rimasti intrappolati sotto le macerie di un monastero, aumentando la tensione tra la comunità locale e le autorità in cerca di soccorsi. Nella città di Mandalay, molti edifici hanno subito crolli, segnalati dalle fonti della protezione civile.

La premier thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha interrotto la sua visita ufficiale a Phuket per convocare una "riunione urgente" in risposta al disastro. Durante l’incontro, ha dichiarato lo stato di emergenza, poiché un edificio in costruzione di 30 piani è crollato, intrappolando 43 operai nel cantiere situato nella parte nord della città. Le notizie sulle vittime sono ancora incerte e il bilancio esatto non è stato reso noto. Tuttavia, il China Earthquake Networks Center (CENC) ha aggiornato la magnitudo della scossa, portandola a 7.9, evidenziando la gravità della situazione.

Le operazioni di soccorso sono già iniziate, ma la mancanza di strutture adeguate e le difficoltà logistiche in seguito al terremoto stanno complicando il lavoro dei soccorritori. Le autorità locali stanno lavorando a stretto contatto con organizzazioni internazionali per garantire assistenza e aiuto umanitario a coloro che sono stati colpiti. Nel frattempo, la popolazione è in allerta per eventuali scosse di assestamento, mentre si preparano a far fronte a questa crisi senza precedenti.