Dopo le recenti scosse di terremoto che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei, con una magnitudo di 3,5 registrata ieri e un'altra di 4,4 la notte del 13 marzo, la situazione si è rivelata più grave del previsto. Un palazzo situato in via Bagnoli 480 è stato evacuato dai vigili del fuoco nella notte, lasciando 40 famiglie senza casa. Le autorità hanno deciso per lo sgombero a causa di preoccupazioni riguardanti la sicurezza delle fondamenta dell'edificio.

Anche in via Miseno, sempre a Bagnoli, sette stabili sono stati sgomberati. Gli abitanti, dopo la ricezione della notifica di sgombero, hanno iniziato a fare le valigie per cercare nuove sistemazioni. Presenti sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche agenti della polizia municipale e della polizia di stato hanno garantito la sicurezza dei cittadini.

Le scosse hanno causato danni non solo agli edifici residenziali, ma anche a strutture pubbliche. Gli infissi e i calcinacci sono caduti in diversi immobili, segnalando un rischio significativo. Il campanile della chiesa di Sant'Anna, situata nel quartiere di Bagnoli, ha subito danni visibili, suscitando preoccupazioni tra i residenti.

Le autorità locali hanno avviato controlli su case e scuole, ma l'area flegrea brama di tornare alla normalità. Nonostante i recenti eventi sismici, molti cittadini sperano che il peggio sia passato e che le riparazioni possano avvenire in tempi brevi. Tuttavia, gli esperti avvertono che i Campi Flegrei sono una zona ad alta attività vulcanica, e ulteriori precauzioni potrebbero essere necessarie. La comunità rimane in attesa di aggiornamenti dalle autorità competenti.