Tecnologia

“Temu regala un tablet nuovo a 0 euro”: la nostra esperienza non è andata come sperato

2025-03-15

Autore: Marco

Introduzione

Temu è emerso come un protagonista nel panorama e-commerce italiano nel 2023, grazie a campagne pubblicitarie aggressive e un’offerta di prodotti a prezzi incredibilmente stracciati. Seppur esistano dubbi riguardo alle pratiche di raccolta dati e alle potenziali problematiche di privacy, gli acquirenti continuano a essere attratti dalle promozioni della piattaforma. Ne sono un esempio i taglia-patate a 2 euro, spugne per la cucina a 2 euro, e zaini venduti a 18 euro. Sotto il motto “Shop like a Billionaire” (Compra come se fossi un miliardario), Temu ha saputo conquistare una fetta sempre più ampia di consumatori.

La promozione del tablet gratuito

Recentemente, una nuova campagna sui social media ha attirato l’attenzione degli utenti: Temu promette un tablet Android "a 0 euro" per i nuovi clienti. Pubblicità che mostrano personaggi famosi e creator digitali che condividono la loro esperienza di acquisto hanno fomentato l’entusiasmo. Curiosi di testare l’offerta, abbiamo deciso anche noi di provare a 'prenderlo'.

L'esperienza di acquisto

Volendo esplorare questo promettente affare, ci siamo registrati sull’app, seguendo un percorso costellato di offerte accattivanti e coupon sconto. Tuttavia, come spesso accade con offerte troppo belle per essere vere, ci siamo imbattuti in mille clausole nascoste. Infatti, la promozione del tablet gratuito è riservata esclusivamente ai nuovi clienti, che devono fornire i propri dati personali in cambio di un prodotto di qualità discutibile che difficilmente avrebbero acquistato a prezzo pieno.

Imprevisti e dettagli del tablet

Purtroppo, ci siamo trovati davanti a un imprevisto: mentre cercavamo di completare l’acquisto, l’app ci ha notificato che il tablet era già esaurito. Restano disponibili alternative come uno smartphone poco conosciuto o altri gadget di scarsa utilità, ma la frustrazione cresce. Anche se ci rimangono dei buoni sconto, la verità è che questi microbuoni, di valore compreso tra 5 e 15 euro, richiedono acquisti sostanziali per essere realmente utili.

Costi aggiuntivi e delusioni

Per coloro che sono riusciti ad aggiudicarsi il tablet, sembrerebbe che si debba comunque spendere un minimo di 65 euro in 'altri acquisti' per ottenerlo, somma che, a detta di Temu, verrebbe restituita in coupon di sconto. Tuttavia, questa strategia genera un'ulteriore delusione, poiché i coupon sono frazionati e richiedono ulteriori acquisti per essere utilizzabili.

Recensioni e qualità del prodotto

Analizzando le recensioni di utenti che hanno realmente ricevuto il tablet, risulta chiaro che non tutti i dispositivi sono allo stesso livello di qualità. Con un marchio che cambia di volta in volta, molti hanno ricevuto un modello di fascia bassa, come il ZB10, che opera con Android Go – una versione semplificata del sistema operativo pensata per i dispositivi meno potenti. Insomma, l'apparente affare potrebbe trasformarsi rapidamente in un'esperienza insoddisfacente.

Conclusione

In conclusione, l’entusiasmo iniziale per un ’offerta di tablet “a 0 euro” si è svelato essere un percorso tortuoso pieno di insidie. Gli acquirenti devono prestare attenzione e considerare se il gioco valga davvero la candela.