
Tariffe Alto Calore: Buonopane Scatta e Dichiara 'No ai Ricatti Psicologici'
2025-08-25
Autore: Francesco
Tensione in Aula a Avellino
Avellino, 25 agosto: un giorno che prometteva di essere tranquillo si è trasformato in un campo di battaglia verbale. Un'assemblea informativa, convocata dall'amministratore unico di Alto Calore, Antonello Lenzi, ha preso una piega inaspettata quando il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha acceso gli animi con una mozione sorprendente.
Il Ricatto Psicologico delle Tariffe
Buonopane non ha usato giri di parole: ha denunciato quello che ha definito un "ricatto psicologico" legato all'incremento delle tariffe. "Prolungare questi aumenti fino al 2029 risulta non solo inaccettabile, ma anche bandito dall'idea di condivisione," ha affermato con fervore. "Le informazioni confuse e fake stanno offendendo l'intelligenza degli amministratori e la dignità della nostra comunità irpina."
Responsabilità e Proposte di Soluzione
Secondo Buonopane, far ricadere il peso di una gestione inefficiente sui cittadini è inaccettabile. "L'Alto Calore deve cercare soluzioni alternative, senza gravare ulteriormente sulle famiglie. Grazie a Lenzi per l'assemblea, ma ho sentito il dovere di presentare una mozione per discutere seriamente di questo tema con tutti i soci."
Un Appello alla Responsabilità
Con le elezioni regionali all'orizzonte e la chiosa del mese di agosto, l'appello di Buonopane risuona forte: "Chiesta responsabilità, gli amministratori devono agire con coerenza, per poi rendere conto alle comunità."
Proteste all'Esterno
All'esterno della sede di Alto Calore in via Roma, il comitato "Uniamoci per l'acqua" ha fatto sentire la propria voce, manifestando la propria opposizione all'aumento delle tariffe. La crescente tensione tra istituzioni e cittadini mette in evidenza un problema che non può più essere ignorato.