Un terribile attentato ha scosso la città di Quetta, in Pakistan, con un bilancio tragico di almeno 24 morti e oltre 40 feriti. L’esplosione di una bomba è avvenuta nelle immediate vicinanze della biglietteria di una stazione ferroviaria, poco prima della partenza del Jaffar Express, un treno che collega Quetta a Rawalpindi, nel Punjab.

Molti viaggiatori, in attesa della partenza, si sono trovati coinvolti in questo attacco letale. Le immagini raccapriccianti condivise sui social media mostrano il caos e la devastazione seguita all’esplosione, creando un senso di angoscia e incredulità tra la popolazione.

L’attacco è stato rivendicato dal Balochistan Liberation Army (BLA), noto per la sua opposizione all'esercito pakistano e per le sue azioni violente nella regione. Jeeyand Baloch, portavoce del gruppo separatista, ha dichiarato che l'attentato suicida era diretto contro un'unità dell'esercito pakistano, che stava tornando a casa dopo aver completato un corso nella scuola di fanteria.

Fonti locali riferiscono che l’attentatore suicida faceva parte della Majeed Brigade, il nucleo specializzato per gli attacchi suicidi del BLA. Gli ospedali della città sono stati messi in allerta e hanno attivato procedure di emergenza per assistere i feriti, molti dei quali versano in condizioni critiche.

Questo attacco solleva seri interrogativi sulla sicurezza in Pakistan e sulla capacità del governo di proteggere i cittadini da simili attacchi. La situazione politica e sociale in Balochistan continua a essere tesa, e gli attacchi contro le forze di sicurezza potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Gli analisti avvertono che senza un intervento deciso, l'instabilità della regione rischia di aggravarsi ulteriormente.