
STMicroelectronics: Gli Investimenti in Italia e Francia Non Vanno in Fumo!
2025-04-10
Autore: Matteo
Nessun Sito Chiuso e Investimenti Confermati!
STMicroelectronics ha fatto chiarezza riguardo al futuro dei suoi siti operativi: non si prevede la chiusura di alcun impianto, né in Italia né nel resto del mondo. In un incontro tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il gruppo ha confermato che ogni sito manterrà il proprio ruolo chiave, contribuendo attivamente alla missione aziendale.
Riequilibrio Strategico tra Italia e Francia!
STMicroelectronics si sta preparando a effettuare un riequilibrio tra gli investimenti in Italia e Francia. Secondo quanto riportato, la società ha assicurato che l'impatto complessivo e le strategie attuate saranno sostanzialmente equivalenti nei due paesi. L'Italia, in particolare, gioca un ruolo cruciale nella strategia globale dell'azienda, soprattutto nei settori della Ricerca e Sviluppo e produzione.
Evoluzione della Forza Lavoro: Cambiamenti in Vista!
Nei prossimi tre anni, STMicroelectronics prevede una revisione della sua struttura produttiva. Questo potrebbe portare, a livello globale, alla fuoriuscita volontaria di circa 2.800 persone, in aggiunta al turnover naturale, principalmente nel 2026 e 2027. I cambiamenti porteranno ad un'evoluzione delle competenze richieste, con un passaggio da processi manuali a un focus maggiore su automazione e progettazione.
Dialogo Costruttivo e Trasparente con i Lavoratori!
Il gruppo ha promesso di gestire questa transizione con misure volontarie, mantenendo un dialogo costruttivo con i rappresentanti dei lavoratori, in conformità alle normative nazionali. Inoltre, gli stakeholder riceveranno aggiornamenti regolari riguardo ai progressi del programma.
Piano Italia: Ritorno alle Radici!
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato l'importanza di riportare l'Italia al centro dello sviluppo industriale di una multinazionale, che affonda le radici nel nostro Paese. Durante l'incontro al Mimit, Urso ha richiamato l'attenzione su possibili errori di sviluppo dei prodotti e sull'importanza di un confronto aperto per il 'Piano Italia di ST'. Questo piano mira a rafforzare la presenza italiana in una multinazionale che è cresciuta fino a diventare un colosso europeo.
Geopolitica e Sfide dell'Industria!
Il ministro ha anche affrontato questioni geopolitiche come sanzioni e dazi che impattano sull'industria, in particolare sul settore automobilistico, gravemente colpito dalle nuove norme del Green Deal. Urso ha enfatizzato che, pur essendoci delle sfide, queste non sono l'oggetto del tavolo di discussione attuale, poiché si sta operando in altri contesti, sia internazionali che europei, per affrontare con determinazione queste problematiche.
Il digitale rappresenta un campo di battaglia crucial per i nuovi equilibri geopolitici, confermando che il futuro di importanti settori è in gioco. Insomma, STMicroelectronics guarda avanti, con un focus rinnovato e una strategia che potrebbe cambiare le carte in tavola nei prossimi anni!